Il vice presidente della Provincia, Nuccio Altieri, evidenzia come dal Ministro Alfano siano arrivate «risposte concrete ed immediate per contrastare la criminalità di seconda generazione a Bari tanto polverizzata quanto feroce».

«Oggi lo Stato si è presentato in maniera rapida ed unita contro i clan e questo è il messaggio più forte da trasferire – dichiara Altieri, in base a quanto reso noto dall’Ufficio stampa della Provincia – le polemiche politiche e le strumentalizzazioni indeboliscono la nostra azione, rafforzano le organizzazioni  criminali e danneggiano l’immagine di Bari che non si può definire una città mafiosa».

Anche il coordinatore cittadino del Pdl, il senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri sottolinea come lo Stato oggi abbia «dimostrato di saper essere al fianco dei cittadini, delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine e della magistratura».

«Bene anche il riferimento alle risorse del Fug, il Fondo unico per la Giustizia, di cui avevamo chiesto l’utilizzo per il capoluogo pugliese all’ex ministra Severino e che serviranno anche a rendere più agevole il lavoro degli inquirenti – aggiunge d’Ambrosio Lettieri – dal canto nostro continueremo a vigilare e a batterci perché si ponga fine alla vergogna del carcere di Bari, le cui condizioni di vivibilità sono uno schiaffo alla dignità dell’essere umano e ai principi costituzionali di correzione e rieducazione del detenuto, oltre che del delicato lavoro degli operatori penitenziari».

Angelo Fischetti