A tal riguardo, l’Ente Ecclesiastico desidera, tuttavia, precisare che l’attività dei lavoratori in questione viene resa in favore del Miulli nell’ambito di un regolare contratto di appalto di servizi (per le attività di pulizia e per alcune attività operative e di supporto ausiliarie) sottoscritto dall’Ospedale con la Care Service, nel pieno rispetto delle disposizioni normative e contrattuali che regolano la materia.

La Direzione del Miulli vuole ricordare, inoltre, come si sia sempre adoperata, per quanto di sua competenza e in suo potere, per fare in modo che la Care Service applicasse, e applichi, a tutti i suoi lavoratori, i trattamenti economici e normativi previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva di riferimento. A dimostrazione di quanto dichiarato, è stata recentemente esperita ogni azione necessaria al raggiungimento di un accordo con l’appaltatrice “Care Service srl” finalizzato a consentire ai 140 dipendenti della ditta di ottenere il pagamento degli stipendi arretrati. Le mensilità di settembre, ottobre e novembre 2012 sono state infatti versate – attraverso l’istituto della delegazione di pagamento – dall’Ospedale, che ha preteso, e quindi ottenuto, le necessarie garanzie dalla società di servizi.

Tuttavia, come già spiegato ai dipendenti dell’azienda ricevuti in delegazione dal direttore amministrativo dell’Ente, dott. Nino Messina, non è più possibile ricorrere a tale istituto giuridico, essendo stati, tutti i crediti della Care Service srl, ceduti a Istituti di credito. Pertanto non è più nelle facoltà dell’Ospedale intervenire in tal senso.

Si precisa dunque che, per parte sua, la Direzione del Miulli, nell’ambito dell’appalto, ha sempre fatto fronte ai suoi obblighi contrattuali nei confronti della Care Service.

Rimane comunque primario interesse della Direzione del Miulli assicurare la regolare applicazione dei trattamenti dovuti a tutti i lavoratori della Care Service, cosi come la regolarità delle attività e dei servizi di assistenza ai cittadini e all’utenza dell’Ospedale, secondo i migliori standard di efficienza, qualità e costo dei servizi.

Ciò detto, considerata la complessiva situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Miulli e i relativi interventi di risanamento in atto, non è tuttavia ipotizzabile e percorribile la strada dell’assunzione diretta dei lavoratori della Care Service, non sussistendone di fatto i presupposti, né operativi né giuridici.

La Direzione del Miulli si dichiara in ogni caso disponibile, come peraltro ha sempre fatto anche in passato, a partecipare all’eventuale tavolo di confronto tra le Organizzazioni Sindacali e la Care Service per facilitare la ricerca di una soluzione alla situazione della Care Service e dei suoi lavoratori.

Ufficio Stampa Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”