L’ex assessore alla Salute della Puglia è accusato, con altre 19 persone, di associazione per delinquere al fine di «commettere un numero indeterminato di reati contro la pubblica amministrazione». Il reato più grave  è quello di aver creato una rete in grado di «controllare forniture e gare di appalto che venivano illecitamente pilotate verso imprese facenti capo ad imprenditori collegati – spiega l’accusa – da interessi familiari e economici con i referenti politici», una rete quindi in grado di controllare un flusso di voti dirottati verso  Alberto Tedesco in occasione delle varie tornate elettorali.

Le manette per l’ex senatore sono scattate oggi, giorno della scadenza del mandato, dopo che per ben due volte (nel febbraio 2011 e nello stesso mese del 2012)  il Senato aveva negato l’autorizzazione a procedere.  Entro i prossimi 10 giorni Tedesco verrà ascoltato dal gip di Bari Antonio Diella mentre l’inizio del processo è fissato per il prossimo 6 maggio.

15 marzo 2013

Erica Introna