I dati Istat dimostrano che il blocco dell’Ilva, per quanto abbia determinato una riduzione del 9,6% delle esportazioni nel settore metallurgico, non ha però ridotto la crescita delle stesse nell’economia pugliese. Infatti, la regione ha manifestato un incremento delle esportazioni nell’ambito della produzione alimentare, con un aumento pari al 12,9%, e nel settore farmaceutico, con un surplus dell’8,7%.

A determinare una riduzione delle esportazioni, secondo i dati dell’Istat, sono stati i prodotti agricoli, in calo del 5%, e il settore tessile con una flessione del 15,9%. Per quanto riguarda la provincia di Taranto, che si temeva avrebbe risentito della crisi dell’Ilva, si è riconfermata come importante esportatrici di marmi, il cui settore è cresciuto del 115,7%. Importante il settore anche per i comuni di Apricena, nel foggiano e per la città di Trani.

Inoltre, i dati Istat hanno riportato che la provincia di Taranto ha realizzato esportazioni pari al 18,1% per quanto riguarda la produzione di Alenia, nel settore dei trasporti, e di Vestas, nell’ambito degli apparecchi elettrici.

13 marzo 2013

Margherita Micelli Ferrari