Se nelle prossime ore inizieranno ad affluire i dati ufficiali di voto, ora tra sondaggi ed exit-poll emerge un dato definitivo che conferma quelli che erano i timori pre-elettorali. L’astensionismo sta infatti registrando un ulteriore aumento rispetto ai dati già allarmanti delle precedenti elezioni politiche. A livello regionale i dati del Ministero dell’Interno rilevati alle 22 di ieri, ora della prima chiusura dei seggi, illustrano come la percentuale dei votanti sia del 47,66%, con un calo di circa nove punti rispetto alla precedente tornata politica (56,11%). Un calo che, salvo lievi spostamenti, si riflette nei seggi di tutte le province.

A Bari infatti la percentuale rilevata è del 49,78% a fronte del 57,78% delle scorse elezioni politiche, un brusco calo complessivamente in linea con quello regionale. In una campagna elettorale contraddistinta da una particolare frammentazione ideologica e partitica, il “movimento” che guadagna sempre maggior consenso è dunque ancora una volta quello dell’astensione. Si attendono per le 16 di oggi i dati definitivi sull’affluenza al voto, sebbene il dato parziale relativo alle 22 di ieri risulti già significativo per fotografare una generale disaffezione alla politica.

Nel solo capoluogo di regione gli ammessi al voto alla Camera sono in tutto 268.762, con 245.296 ammessi al voto anche per il rinnovo del Senato. Il Comune mette inoltre a disposizione su richiesta un servizio di trasporto speciale per disabili. Per informazioni e per usufruire del servizio è attivo il numero 080/57721202115.

25 febbraio 2013

Giorgio Scapparone Suma