Dopo l’allerta di ieri nel nord della regione, stavolta i moniti della Protezione Civile pugliese si riferiscono soprattutto alla costa adriatica, raccomandando una prudenza ancora maggiore lungo i viali alberati e nelle zone particolarmente esposte ai venti, per timore di danni dovuti al distacco di rami o segnali stradali più pericolanti. Diffuso anche un allarme riguardante possibili mareggiate nelle zone costiere più basse.

La città di Bari è alle prese con un’emergenza nell’emergenza, quella dei senzatetto. Già all’inizio di questo mese il sindaco Emiliano aveva voluto far valere le proprie ragioni in sede provinciale e regionale, per mantenere attivi in maniera costante i servizi di accoglienza e ristoro nonostante il parere contrario del Presidente della Provincia Schittulli. Nel fine settimana, poi, un vertice specifico aveva sancito una comunione d’intenti tra le autorità cittadine e provinciali su questo ambito, mantenendo ancora attivo il dormitorio allestito in via Re David.

Il piano a medio e lungo termine è quello di ampliare la tendopoli della Croce Rossa allestita nei pressi della Fiera del Levante. Come spesso capita, però, «Il problema sono in fondi», come fa sapere l’assessore comunale al Welfare Ludovico Abbaticchio. Attualmente, prosegue Abbaticchio, «Spendiamo per il sistema d’accoglienza dei senza fissa dimora 225mila euro, ne servirebbero altri 100mila almeno». Cifre importanti per una città che risulta a tutt’oggi essere la più attrezzata per l’accoglienza dei senzatetto, e che su questo ambito sente di essere oggetto di uno scaricabarile. Una situazione per la quale, spiega il sindaco Emiliano, «è necessario ora l’intervento della Regione, che sarà chiamata al tavolo tecnico».

 

11 febbraio 2013

Giorgio Scapparone Suma