All’incontro hanno partecipato il city manager Vito Leccese, gli assessori ai Lavori pubblici e al Welfare, Marco Lacarra e Ludovico Abbaticchio, e il presidente della commissione consiliare Politiche sociali Carlo Paolini.

In vista dei lavori di ristrutturazione complessiva dell’immobile, resi necessari dall’inadeguatezza alle norme in materia di sicurezza e dalle condizioni ormai obsolete dell’edificio, gli ospiti dell’ex Onpi saranno temporaneamente trasferiti nella struttura residenziale per anziani Casa Serena, a Capurso, per il tempo necessario al completamento delle opere, stimato in diciotto mesi circa. Gli interventi ammontano a 5 milioni e 500mila euro (2 milioni e 500mila del Comune di Bari, gli altri rivenienti da fondi regionali).

“La nostra priorità – ha dichiarato Ludovico Abbaticchio – è sempre stata quella di tutelare la salute degli anziani, sette dei quali allettati, garantendo al contempo gli attuali livelli occupazionali della cooperativa. Nessuno di noi ha mai inteso separare gli anziani, che vivono insieme in quella struttura da anni, né allontanarli forzatamente dalla casa di riposo.

Ma non possiamo ignorare le prescrizioni della Asl come pure i rilievi dei Nas, e dunque il loro trasferimento per il tempo necessario alla ristrutturazione e messa a norma dell’edificio è un atto dovuto. Abbiamo anche ipotizzato di avviare i lavori consentendo a tutti, o a una parte degli ospiti, di restarvi, ma non è stato possibile procedere in questa direzione.

Il comportamento tenuto da questa Amministrazione è stato responsabilmente lineare, improntato alla tutela della salute delle persone, in questo caso particolarmente fragili e bisognose di cura. Quanto ai dipendenti della cooperativa Sirio, saranno reimpiegati in servizi di assistenza domiciliare degli anziani della città. Senza dimenticare che l’intera operazione consentirà al Comune di Bari di risparmiare circa un milione di euro che sarà reinvestito nel miglioramento delle prestazioni assistenziali”.

“Fin dal precedente mandato – ha dichiarato Carlo Paolini – la commissione che presiedo ha sollecitato la realizzazione degli interventi per la messa a norma della struttura. Allo stato non è più possibile svolgere alcun tipo di attività all’interno dell’ex ONPI e la soluzione individuata dall’Amministrazione è la miglior in quanto consente agli ospiti, che oramai rappresentano una comunità, di restare insieme in una struttura di alta qualità assistenziale. Per questa ragione rivolgo un appello ai colleghi del centrodestra affinché non strumentalizzino una vicenda delicata e complessa e non mettano a rischio una soluzione che risponde ai bisogni degli ospiti della struttura, anche perché non devono dimenticare che c’è un soggetto terzo (la ASL) che ci obbliga ad agire”.

 

“I lavori per la ristrutturazione dell’ex ONPI partiranno ad horas e dureranno circa un anno e mezzo – ha concluso Marco Lacarra -. Gli interventi ci restituiranno una struttura moderna dal punto di vista energetico e funzionale, capace di accogliere degnamente un centinaio di ospiti. Grazie ad un bando regionale è stato possibile incrementare le risorse disponibili per l’intervento, che consentirà di dotare la città di un servizio residenziale di alto livello nonostante i Comuni non siano più titolari della funzione” .

(Comunicato Ufficio stampa Comune di Bari)