Il ministro, all’inizio del suo discorso, è stato accolto da un pubblico poco entusiasta: un ragazzo ha anche urlato “bravo” prima ancora che cominciasse il suo intervento. Quando, però, Riccardi ha sollevato l’argomento dell’attentato di Brindisi alla scuola Morvillo- Falcone, ricordando la morte di Melissa, ha attirato l’attenzione degli studenti.

Il ministro Riccardi, che ha ricevuto anche una delega alle Politiche per la Famiglia, ha inviato ai giovani del liceo Salvemini un messaggio di speranza nel futuro. Gli studenti pugliesi si sono sempre dimostrati tra i più bravi a livello nazionale: l’1,4% si è diplomato con 100 e lode, ricorda il ministro durante il suo discorso.

Poi, ha rivolto l’attenzione alle famiglie, ai loro sacrifici che spesso sembrano inutili di fronte a tanti sprechi, alla corruzione dilagante, annunciando una politica legislativa volta a salvaguardare gli interessi e le necessità dei nuclei familiari.

«Credo che noi, come governo, dobbiamo essere attenti ai temi della famiglia. E investire sugli asili nido, sugli anziani, in particolare su quelli in difficoltà e non autosufficienti», dichiara Riccardi, ricordando il messaggio che ha voluto inviare agli studenti: «Non dovete avere paura, dovete avere speranza nel futuro, non vi dovete far prendere dalle spire pessimistiche, questa è una società vitale che vi farà spazio».

11 ottobre 2012

Margherita Micelli Ferrari