Il nuovo Regolamento, che sostituisce il precedente risalente al 1936, è frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto associazioni di categoria, ordini professionali, Politecnico, associazioni ambientaliste e cittadini, mentre la versione finale è il risultato del lavoro congiunto svolto dalle ripartizioni Urbanistica e Ambiente nonché dell’ufficio dell’Energy-manager

Obiettivi fondamentali del testo approvato sono la promozione della qualità architettonica e del decoro urbano, l’introduzione dei principi di ecosostenibilità ed efficientamento energetico, il vincolo al rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Il regolamento tiene altresì in considerazione le tecnologie impiantistiche, come le antenne o i condizionatori posti all’esterno dei fabbricati, e tutte le misure utili a tutelare l’ambiente.

Diventa ad esempio obbligatorio aumentare l’isolamento termico degli edifici utilizzando anche tecniche di architettura solare passiva, migliorare l’efficienza energetica delle costruzioni e degli impianti, prevedere fonti energetiche rinnovabili e tecnologie solari attive, utilizzare tecniche innovative per il risparmio idrico nonché sistemi di raccolta delle acque, depurazione e riutilizzo delle acque meteoriche. Sarà, inoltre, indispensabile procedere a una progettazione integrata degli aspetti architettonici ed impiantistici in modo da realizzare finalmente organismi edilizi che rispondano ai criteri di sostenibilità ambientale ed energetica.

“Questo nuovo regolamento – ha commentato l’assessore all’Urbanistica – rappresenta uno strumento concreto di attuazione della politica urbanistica ed ambientale in perfetta coerenza con gli indirizzi dell’Amministrazione comunale già contenuti ed espletati nel Documento Programmatico per il nuovo PUG, nel Piano di Azione sull’Energia sostenibile, nel Piano Strategico e nel Piano Paesaggistico. Il tutto concorre a delineare in modo completo il programma di trasformazione della città di Bari in una smart city”.

Comunicato Ufficio stampa Comune di Bari