Il 29 settembre il corteo di Forza Nuova percorrerà le vie del capoluogo pugliese, attraversando tre quartieri: partirà da piazza Garibaldi, in zona Libertà,  per attraversa corso Vittorio Emanuele, quartiere Murat, e quindi per giungere al lungomare Araldo di Crollalanza, al Madonnella. È stata già chiesta l’autorizzazione dagli organizzatori del corteo alla questura di Bari. I manifestanti scenderanno in piazza per protestare contro la crisi, per contestare il Governo Monti ma le associazioni e i partiti di sinistra non ci stanno.

“Questa manifestazione non si deve fare ” è l’invocazione alle istituzioni delle 23 organizzazioni che hanno firmato nei giorni scorsi una petizione contro l’evento.

« La possibilità di vedere sfilare nelle nostre strade una manifestazione propugnata da un’organizzazione dichiaratamente omofoba, sessista e razzista non può che provocare sdegno e indignazione in ogni antifascista e sincero democratico – hanno dichiarato i firmatari dell’appello – Nonostante sostengano di essere una forza popolare e di battersi contro la crisi, sappiamo bene chi sono e quale sia la loro storia: violenti con alle spalle diverse condanne per aggressione ai danni di uomini e donne colpevoli soltanto di essere di un’altra religione, di avere un aspetto troppo poco eurocaucasico, di non nutrire gli stessi gusti sessuali, di avere idee diverse dalle loro».

Anche il sindaco di Bari, Michele Emiliano è intenzionato a impedire che la manifestazione prenda corpo.  Così il primo cittadino ha inviato un telegramma al ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri non nascondendo la propria apprensione:

«Mi permetto di sottoporre alla Sua autorevole valutazione le fortissime preoccupazioni di un Sindaco -scrive Emiliano – che vedrà sfilare per le strade e le piazze della propria città il prossimo 29 settembre gli esponenti di Forza Nuova che, approfittando delle difficili condizioni socio-economiche in cui versa il Paese, propugneranno disvalori tipici della cultura neofascista. Pertanto le rivolgo un accorato appello affinché si possa evitare lo svolgimento di tali manifestazioni che saranno sicuramente foriere di problemi di ordine pubblico».

Il responsabile provinciale di Forza Nuova non ci sta però alle accuse e ribatte:

 « Rifiutiamo gli aggettivi che ci attribuiscono: non siamo razzisti ma identitari, per noi viene prima l’italiano e poi lo straniero; non siamo omofobi, ma siamo per la tradizione, la famiglia per noi è padre, madre e figli. Non siamo fascisti, ma nazionalisti. Ci sono stati procedimenti penali a carico di alcuni esponenti ma sono cose vecchie, siamo maturati. Invitiamo la sinistra, che contesta il governo Monti a scendere in piazza con noi ».

Quella di Bari è solo una delle manifestazioni che FN promuoverà il 29 settembre in altrettante città in Italia. Il corteo sfilerà anche ad Avellino, Pescara, Lucca, Palermo, Roma, Rimini, Udine, Padova  e Cuneo.

27 settembre 2012

Antonietta Basile