Sparatorie per strada, ferimenti, omicidi: è la guerra tra clan che sta insanguinando Bari, negli ultimi mesi.  I parlamentari pugliesi hanno richiesto un incontro con i ministri Paola Severino e Annamaria Cancellieri per denotare la preoccupante situazione che sta vedendo Bari come terra di lotta tra clan. La riunione, durata poco più di un’ora, si è conclusa con la promessa del guardasigilli:

«Il ministro della Giustizia ha dato assicurazioni sul potenziamento degli organici giudiziari- ha dichiarato Mantovano- sia per la direzione distrettuale antimafia, sia per l’ufficio del gip».

Quello del potenziamento del numero dei giudici operanti a Bari potrebbe rappresentare una soluzione se non fosse per i tempi molto lunghi da attendere:  non si dovrebbe procedere all’avvio del potenziamento prima di fine di anno. Infatti  come spiega Mantovano, prima si provvederà agli accorpamenti dei piccoli tribunali e poi si procederà al potenziamento degli altri.

«Gli aumenti di organico degli uffici giudiziari non soppressi – ha affermato il deputato del Pdl – saranno definiti entro il 31 dicembre. Da quel momento si avvieranno le procedure di assegnazione da parte del Csm. Questo permetterà certamente di mandare nuove unità a Bari ».

Oggi Mantovano sarà ricevuto da Michele Vietti, vicepresidente del CSM, con l’obiettivo di riuscire ad accelerare i tempi.

«Quella in corso a Bari è una guerra di bande: obiettivi e volume di fuoco danno bene l’idea delle forze in campo. C’è qualcuno che sta provando a far fuori i capi criminali di una volta. Temo che la guerra tra clan sia destinata a continuare» è la preoccupazione di Mantovano.

6 settembre 2012

Antonietta Basile