Prendete lo scontrino nella foto in evidenza: tre focaccine in una stazione di servizio 6 euro. Al panificio sotto casa quelle stesse focaccine le pago 50 centesimi l’una.

Ma ecco alcune altre segnalazioni: Lido Calarena (Cozze) 2 ingressi + 1 ombrellone + 2 lettini 29 euro; aeroporto di Bari un trancio di pizza e mezzo litro di 7,50 euro. E una bottiglia di birra Peroni 2,50 euro, una pizza margherita 7 euro. Senza contare la benzina a 1.995 euro al litro e non in autostrada.

Certo, non sono i prezzi di Venezia o Firenze, ma se continuiamo così finisce che ci arriviamo anche noi a pagare 6 euro un caffè. Un po’ ci stiamo marciando e facciamo gli sbruffoni con i milioni di turisti che affollano la Puglia alla moda, quella da bere e da mangiare a prezzi assurdi. Capita, però, che in mezzo a orde di turisti ingiustamente maltrattati ci siano pure poveri baresi.

L’altro faccia della medaglia di questa pazza estate è il numero crescente di esercizi pubblici che non fanno lo scontrino (tre casi nelle foto allegate al servizio). I furbacchioni sono molti di più. E’ vero, la guerra non la vinciamo con gli scontrini, ma se tutti li facessero qualche battaglia la potremo pure portare a casa. Qualcuno sotto l’insignificante pezzo di carta che portano al tavolo (molte volte post-it) scrivono “Ricordatevi di ritirare la fattura/ricevuta alla cassa”. Confidano nella risaputa scarsa memoria dei consumatori. In una pizzeria di Bitritto hanno emesso una ricevuta ogni 3 conti e solo grazie al cliente con la memoria lunga.

Carissimo presidente Monti, la guerra all’evasione si fa sul campo e tutti i giorni, non solo con sterili parole, fatte seguire da sporadici blitz nelle località più in voga. Tutto il mondo è paese e l’Italia non fa alcuna eccezione, dalla Val d’Aosta alla Sicilia.

SE AVETE SUBITO UN SOPRUSO FATECELO SAPERE, INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI A [email protected], SAREMO LIETI DI DARVI TUTTO LO SPAZIO NECESSARIO PER DENUNCIARE TRUFFE E RAGGIRI. FAREMO IN MODO DI FAR ARRIVARE LE VOSTRE SEGNALAZIONI ALLE AUTORITA’ COMPETENTI.

19 AGOSTO 2012

Antonio Loconte