Questi dati inoltre superano del 7% i valori del 2008 e posizionano la Puglia sul podio delle regioni italiane che hanno registrato un maggiore aumento del commercio estero, oltre 6,5 punti percentuale rispetto alla media nazionale. Nel 2011 la Puglia fa meglio persino della Lombardia (+4,4%), del Piemonte (+11,1%) e di regioni come il Trentino Alto Adige (+8,9%), il Veneto (+1,6), l’Emilia Romagna (+3,9%) e il Lazio (+4,9%). Nel Mezzogiorno supera l’Abruzzo (+12,7%), il Molise (-1,8%); la Campania (+6,7%); la Basilicata (-26,7%) e la Calabria (+3,2%)

Capofila delle esportazioni è la provincia di Bari con il 43,5% del totale delle merci esportate, pari a 3,5 miliardi di euro, bene anche la provincia di Taranto, Lecce e Foggia che registra il maggior incremento, un più 37%. Fanalino di coda Brindisi con una leggera flessione pari al 1,2%.

Le esportazioni pugliesi crescono sia nei settori innovativi che in quelli tradizionali. A segnare l’incremento sono i prodotti dell’estrazione da cave e miniere, gli autoveicoli, i prodotti in legno e sughero. Godono di ottima salute anche i prodotti alimentari, quelli tessili e dell’abbigliamento, gli articoli farmaceutici, gli apparecchi elettrici ed i mezzi di trasporto in generale. Uno dei pochi dati negativi per la Puglia riguarda le esportazioni dei rifiuti grezzi e trattati ma un dato positivo riguarda l’incidenza della Puglia nelle esportazioni italiane. Per la prima volta, nel 2011, si nota una crescita graduale.

A rendere possibile un ‘incremento delle esportazioni pugliesi nel 2011 è stato inoltre un incremento, sia del numero d’imprese, sia del fatturato medio per operatore: il numero degli operatori all’estero, infatti, è aumentato di 5.859 unità, rispetto alle 5.815 imprese del 2010 ed il fatturato medio è passato da 1,2 a 1,4 milioni di euro.

Anche il 2012 promette bene, nel primo trimestre le esportazioni di merci dalla Puglia sono aumentate del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, quasi il doppio rispetto alla media nazionale, grazie all’espansione nelle vendite di prodotti petroliferi, di macchinari, e di accessori per autoveicoli.

8 agosto 2012

Maria Paterno