“I tagli erano attesi, però ci aspettavamo anche una riqualificazione dell’offerta complessiva dei servizi sanitari”, ha dichiarato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales.

Nell’ultimo biennio sono stati considerevoli le sforbiciate alla spesa sanitaria, che hanno previsto l’introduzione del ticket sulle ricette (3,5 milioni di richieste in meno), ma anche tagli sul costo del personale con  il blocco del turnover e l’alleggerimento degli stipendi (75 milioni risparmiati). Sono stati 30, invece, i milioni risparmiati nell’ultimo biennio sulla distribuzione di ossigeno e per gli ausili per diabetici.

Previsti, intanto, nuovi tagli che porteranno alla riduzione del costo della spesa sanitaria: la Regione ha stretto un accordo diretto con i distributori dimezzando il costo per il servizio di ossigenoterapia: si calcola un dimezzamento della spesa da 32 a 16 milioni, così come per le strisce per i diabetici. L’accordo con Federfarma ha dimezzato i prezzi: la spesa per questo servizio potrebbe scendere da 30 a 15 milioni di euro l’anno.

Nuove regole in arrivo anche per i farmaci scaduti e rimasti in magazzino: le aziende farmaceutiche garantiranno una sostituzione del farmaco o un rimborso del suo valore.

10 luglio 2012

Erica Introna