Si può ipotizzare che i risultati siano in gran parte legati alle condizioni meteo-marine degli ultimi venti giorni; infatti, il lungo periodo di mare calmo e le elevate temperature che hanno contraddistinto le acque superficiali possono avere contribuito al mantenimento di una carica microbica delle acque oltre i limiti stabiliti dalle norme.

Si presuppone comunque che, grazie al maestrale di questi giorni, la normale situazione di balneabilità si ripristini in breve tempo, configurando l’evento come “inquinamento di breve durata” ai sensi della normativa vigente.

ARPA Puglia ha già proceduto in data odierna a eseguire un ulteriore campionamento che servirà proprio ad accertare se le mutate condizioni possano aver migliorato la qualità delle acque. I risultati di tale verifica saranno resi noti nella mattinata di venerdì 20 luglio.

17 luglio 2012

La redazione