In altri termini, i senza lavoro in Italia sono quasi 2,8 milioni, 73 mila unità in più rispetto a maggio. Sul fronte giovanile (15-24 anni), il tasso disoccupazione, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati od in cerca, a giugno è al 34,3%, diminuito di un punto percentuale su maggio scorso. Ma il dato non deve ingannare, giacché su base annua il tasso di disoccupazione è cresciuto del 6,6%.

Anche in Puglia non c’è da sorridere. Preoccupano i continui incrementi che si registrano mese per mese. Nella nostra regione il tasso di disoccupazione è pari al 15,9%, aumentato di 0,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2012. Praticamente sono quasi 230 mila i senza lavoro in Puglia.

“E’ necessario – è la valutazione di Pugliese – tornare a fare investimenti in modo da stimolare un aumento della liquidità che si tradurrebbe in un incremento dei consumi. E, dunque, in occupazione. E’ altresì utile un riordino degli assetti utili della Pubblica Amministrazione capaci di garantire in tempi brevi ed in modo efficiente il rilascio delle necessarie autorizzazioni. Quindi, l’apertura di piccoli e grandi cantieri per le infrastrutture ed in particolare per la logistica e per i trasporti. Tutte misure che darebbero notevole ossigeno per rilanciare la nostra economia e garantire lavoro sano e stabile”.

(Comunicato stampa Uil Puglia)