Tutte le novità legate alla nuova sede del Comune di Bari sono state presentate oggi mercoledì 18 luglio, durante una conferenza stampa organizzata sull’argomento. Il costo dei lavori, che vedranno la realizzazione di un vero e proprio parco al posto dell’area dell’ex Gasometro (in fase di bonifica), sarà solo in parte finanziato con soldi pubblici. Sì, perché il Comune si è limitato a cedere a titolo di prezzo per  17 milioni di euro un‘area edificabile. Il resto dei fondi necessari per la concretizzazione dello studio di fattibilità verrà reperito attraverso il sistema del “project financing”, grazie al quale il privato si assume i costi di realizzazione e gestione di un’opera pubblica, in cambio della possibilità di usufruire degli utili generati dalla stessa.

Questo stesso privato dovrà costruire gli uffici comunali, nei quali verranno dislocate le sedi dei dicasteri dei Lavori Pubblici, dell’Urbanistica e dell’Ambiente, attualmente in affitto. Il risparmio per le casse del Comune, derivante dall’eliminazione dei vari e numerosi uffici cittadini, ammonterà a circa 1.957.000,00 euro l’anno. Nell’ambito dei guadagni del privato, quest’ultimo potrà, da un lato usufruire di un canone annuo per una concessione della durata minima trentennale, dall’altro potrà contare sull’affitto di altri uffici da costruire e sulla gestione del parcheggio da 800 posti, previsto nel progetto.

In seguito all’approvazione della Giunta, lo studio di fattibilità è stato integrato nel piano triennale di opere pubbliche. Entro l’anno si procederà all’emissione del bando di gara. Forse tre o quattro mesi più tardi ci si potrà aggiudicare i lavori, quelli per la realizzazione della nuova casa “ngann a mare” dei cittadini baresi.

18 luglio 2012

Angelo Fischetti