Franco Rafaschieri, Segretario Provinciale della UIL Scuola Bari, ricorda che “stando così le cose, l’Ufficio Scolastico Provinciale non potrà garantire lo svolgimento delle operazioni connesse con il regolare avvio del prossimo anno scolastico”.

“Certo – continua Rafaschieri – il decremento è dovuto a circa 1000 alunni in meno rispetto al precedente anno scolastico, ma resta comunque arduo trovare un motivo valido a un taglio così netto per i collaboratori scolastici e per gli assistenti amministrativi, in considerazione del fatto, peraltro, che i dati non coincidono affatto con le tabelle ministeriali”. Pertanto, “la UIL Scuola provinciale è fortemente preoccupata della situazione che verrà a verificarsi nello strato sociale dei lavoratori della scuola. I precari della graduatoria permanente, attualmente, non hanno prospettive, se non la speranza che si attivi un canale alternativo quale quello ormai consueto dei progetti regionali”.

Capitolo a parte il problema dei DSGA in soprannumero. “I DSGA vincitori di concorso per la mobilità professionale sono stati recentemente invitati a trasferirsi di Regione, mentre gli altri di ruolo (circa 70 unità se si considerano le scuole sottodimensionate) non hanno certezze sul proprio immediato futuro a causa degli effetti del dimensionamento scolastico”.

“Manca poco più di un mese – conclude con amarezza Rafaschieri – all’inizio dell’anno scolastico, ma non si riesce a scrivere, decorosamente, la parola fine su quello appena conclusosi. E gli organici di fatto della fine di Agosto ed i posti in deroga non miglioreranno di molto la situazione. Tuttavia, ciò che più colpisce è l’accanimento delle istituzioni contro un servizio fondamentale per il Paese qual è l’istruzione. Questa politica dei tagli indiscriminati, dettati da un progetto puramente ragionieristico, porterà in dote solo una perdita di competitività delle nostre risorse umane nel mercato del lavoro. Terreno perso che sarà molto difficile recuperare nel prossimo futuro. Di certo la UIL Scuola non resterà con le mani in mano, ma valuterà in tempi brevi iniziative volte a contrastare ed invertire questo trend negativo e deleterio”.

(Comunicato stampa Uil Puglia)