Ma Lacarra insiste sul ruolo dei baresi nelle indecorose condizioni dei giardini e delle spiagge cittadine:

«Il problema del degrado  –  accusa  –  deriva dalla totale mancanza di rispetto di una parte dei cittadini che fa sentire il peso delle sue azioni vandaliche. La verità è che non facciamo in tempo a riparare qualcosa che, un attimo dopo, è già ridotta in frantumi».

Il Comune non si arrende: per permettere ai baresi di usufruire delle spiagge della città sono già in corso i lavori di rifacimento dei pontili e da fine giugno Torre Quetta sarà sotto una nuova gestione. “La polizia municipale non dispone di un numero di unità tale da poter sorvegliare sui giardini pubblici”, dichiara l’assessore, per cui la soluzione è “cambiare un certo tipo di cultura e ci stiamo lavorando”.

Lacarra, inoltre, parla dell’impegno del Comune per il ripristino del verde pubblico: saranno riqualificati i giardini di largo Adua e largo 4 Novembre e presto verrà inaugurato il parco De Bernardis nel quartiere Libertà. L’augurio è che i baresi possano prendersene cura come accaduto per i giardinetti di Viale Unità d’Italia, “oggetto di una bella attenzione da parte dei cittadini che ha allontanato in qualche modo le bravate dei teppisti di turno”, ricorda l’assessore.

5 giugno 2012

Erica introna