I rappresentanti delle organizzazioni cooperative di Italia, Francia, Spagna e Portogallo hanno presentato al presidente della commissione Agricoltura, Paolo De Castro, e ai relatori del Parlamento europeo il documento con gli emendamenti alle proposte di regolamento della Pac post 2013: misure volte a premiare gli imprenditori che si riuniscano in organizzazioni di produttori.

“Confcooperative Puglia ha partecipato all’evento – spiega il presidente regionale Marco Pagano – perché la nostra regione vuole svolgere un ruolo rilevante nella creazione di una Pac post 2013 in grado di rafforzare le strutture di aggregazione dell’offerta e gli strumenti di gestione del rischio, aspetti strettamente legati al mondo della cooperazione”. Confcooperative Puglia – aggiunge Pagano – “da anni partecipa attivamente a questo processo di costruzione, realizzando momenti informativi sulle tematiche proposte a livello europeo, che vedono coinvolti gli 87mila soci delle 309 cooperative agricole e agroalimentari aderenti”. All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno, che ha voluto sin da luglio 2011 la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico sulla Pac, di cui fa parte Confcooperative, rappresentata dal presidente di Fedagri Puglia, Santo Ingrosso.

“Obiettivo principale di questo gruppo – dice ancora Pagano – è la salvaguardia di un sistema agricolo regionale, che in virtù dei primi dati diffusi dal Sesto censimento generale dell’agricoltura risulta il primo in Italia per numero di aziende, oltre 275 mila, e secondo per l’estensione della superficie agricola utilizzata: un milione 280mila ettari. Tali dati – conclude – evidenziano la necessità di adottare politiche che agevolino l’aggregazione, che può essere una delle risposte ai problemi strutturali delle nostre imprese”.

(Comunicato stampa Confcooperative Puglia)