Il blitz era, infatti, volto a cogliere di sorpresa la ditta Edil.Co di Matera, che si era aggiudicata la ristrutturazione del teatro storico di Bari lo scorso settembre. Il sopralluogo al Piccinni ha dato prova dei sospetti nutriti dal sindaco a seguito di numerose segnalazioni ricevute. La scoperta dell’assenza di lavoratori in cantiere ha portato Emiliano a convocare con urgenza la ditta in questione per chiedere immediate motivazioni della mancanza di personale all’opera.

I lavori di ristrutturazione costano al comune circa 18 milioni di euro, il progetto prevede una vera e propria riqualificazione del teatro, dall’ampliamento dei posti ( che passeranno da 620 a 780) alla realizzazione di un piccolo auditorium nel sottotetto con 200 posti, dagli interventi su impianti acustici e di sicurezza al restauro del palco.

L’ultimo sopralluogo era stato effettuato il primo marzo dall’assessore ai Lavori Pubblici Marco Lacarra e dai tecnici comunali. Due mesi fa, l’andamento dei lavori sembrava non presentare ritardi. In base al progetto, la ristrutturazione del Piccinni dovrebbe ultimarsi nel 2013, quando sarà possibile riaprire il sipario sul teatro riqualificato.

12 giugno 2012

Margherita Micelli Ferrari