Sono i dipendenti della ditta Eporlux, operanti ai passaggi a livello di via Oberdan e via Mola, che oggi protesteranno in modo civile e pacifico, durante la cerimonia che vedrà l’apertura del nuovo sottopasso, ma che per loro significa altri grattacapi.

Saranno spostati tutti da via Oberdan a via Mola, grazie ad un accordo di solidarietà tra ditta e sindacati, accordo che tuttavia sarà di breve durata, varrà infatti fino al 30 giugno, dopodiché tutti a casa, e senza nemmeno gli ammortizzatori sociali.

La rete ferroviaria dal canto suo non considera di propria pertinenza il problema, non essendo i lavoratori diretti dipendenti a loro carico, situazione che sarebbe stata facilmente arginata, come sottolineano i lavoratori, con la concessione di nuovi appalti all’Eporlux.

Una circostanza certamente complicata, difficile da comprendere e da spiegare, dove tra faccende poco chiare e vecchie questioni da risolvere appare evidente solo una cosa: una nuova protesta, e atri drammi da fronteggiare.

03 maggio 2012

Valentina Piccoli