Naturalmente, come emerge dall’Osservatorio Immobiliare Rubino sul mercato residenziale pugliese, il dato comunque va poi analizzato caso per caso, in quanto solo gli immobili più vetusti ed in zona semi-centrale hanno subito e stanno subendo un ridimensionamento rispetto ai picchi del mercato (anni 2006 e 2007) mentre per quelli centrali e in buone condizioni di manutenzione i prezzi tengono rispetto all’anno scorso e sostanzialmente sono rimasti invariati con una flessione massima del 3%.

“In generale” – spiega Andrea Rubino, presidente dell’Immobiliare Rubino – nei primi 4 mesi del 2012 i tempi di vendita si attestano in media sui 5-6 mesi, lo scarto tra prezzo richiesto e prezzo di vendita è all’incirca tra l’8% e il 10% a Bari città e tra l’8% e il 12% in provincia e la tipologia più richiesta si conferma il 3 vani anche se aumentano le richieste per appartamenti più grandi, come i 4 e i 5 vani”.

A fronte di un lieve aumento di immobili acquistati con mutuo, inoltre, diminuiscono l’importo medio del mutuo richiesto e il suo peso percentuale che se fino a qualche tempo fa arrivava a coprire addirittura il 90-100% del costo dell’appartamento oggi, anche e soprattutto a causa dell’inasprimento delle banche, corrisponde a circa il 50-60% del prezzo totale dell’immobile acquistato.

Per quanto riguarda, in dettaglio, il mercato immobiliare di BARI città nel I quadrimestre 2012 a comprare casa sono state soprattutto le famiglie e le giovani coppie, anche se naturalmente passando da una zona all’altra della città si riscontrano variazioni significative e situazioni molto diverse.

  • Nei quartieri Carrassi e San Pasquale nel I quadrimestre 2012 il prezzo medio di vendita si è attestato sui 2.000/2.200 Euro al mq nella parte bassa e sui 2.400/2.800 Euro al mq nella parte alta. I più richiesti sono stati i 3/4 vani a piano intermedio, anche da ristrutturare, le strade più ambite quelle che ruotano attorno a Parco 2 Giugno, a Viale Einaudi e al Campus.
  • Il target principale dei due quartieri è rappresentato dalle famiglie e gli aspetti che hanno inciso maggiormente sulle loro scelte d’acquisto sono stati il piano, la metratura e il prezzo.
  • A Japigia si è venduto in media a circa 1.700/2.000 Euro al mq, la tipologia più richiesta è stato l’immobile di 4 o 5 vani a piano intermedio e le maggiori preferenze si sono avute per la zona intorno all’Ipercoop e a via Magna Grecia. Cliente tipo di questo quartiere resta la famiglia.
  • A Madonnella il prezzo medio di vendita si è attestato sui 1.700/2.200 Euro al mq, le strade più richieste sono state corso Sonnino e le via adiacenti e la presenza di un box o di un posto auto si conferma un elemento determinante per la maggior parte degli acquirenti.
  • Nella zona Umbertina che resta sempre tra le più apprezzate e ricercate in città, il prezzo medio di vendita è stato di circa 3.700/4.500 Euro al mq e i tempi medi di vendita sono stati tra 5 e 8 mesi.
  • Nei quartieri Picone e Poggiofranco i tempi di vendita si sono attestati sui 6-8 mesi, il prezzo medio è stato di 2.100/2.700 Euro al mq a Picone e 2.100/2.800 Euro a Poggiofranco e la tipologia più ricercata è stato il 3 o 4 vani a piano intermedio, ubicato in zone commerciali vicine ai servizi. I target principali di riferimento si confermano le famiglie e le coppie.
  • Nei quartieri Murat e Libertà i risultati variano molto a seconda della zona. In generale, comunque, continuano a raccogliere consensi i bivani di 70/80 mq e i trivani di 90/100 mq, possibilmente già ristrutturati o in buone condizioni. Sono però in crescita le richieste di appartamenti più ampi, anche di 5 o 6 vani con una superficie sino a 180/200 mq. Il prezzo medio si è attestato sui 1.700/2.000 Euro al mq a Libertà e sui 3.500/4.500 Euro al mq nel murattiano.
  • Nella zona Faro e San Cataldo il prezzo medio di vendita è stato di 1.900/2.200 Euro al mq per l’usato e di 2.800/3.500 Euro al mq per il nuovo.
  • Nella zona San Girolamo il prezzo medio di vendita è stato di 1.700/2.000 Euro al mq per l’usato e di 2.500/3.000 Euro al mq per il nuovo.

Spostandoci in provincia e nel resto della regione, scopriamo che:

  • a Bitritto nel I quadrimestre 2012 il prezzo medio di vendita è stato di 1.300/1.500 Euro al mq per l’usato e di 2.100/2.300 Euro al mq per il nuovo.
  • a Barletta la tipologia più richiesta sono stati i bivani e i trivani in zone centrali e semicentrali con box o posto auto, il prezzo medio di vendita dell’usato si è attestato all’incirca sui 1.800/2.000 Euro al mq e i tempi medi di vendita sono stati di 6/7 mesi.
  • a Casamassima la tipologia più richiesta è stata il 3/4 vani possibilmente con box auto, ad un prezzo medio di 1.100/1.300 Euro al mq per l’usato e di 1.500/1.600 Euro al mq per il nuovo.
  • a Modugno la richiesta si è orientata sui 3 e 4 vani a piano intermedio, in zone centrali, vicine al parco o alla caserma dei carabinieri, ad un prezzo di circa 1.500/1.600 Euro al metro quadrato e i tempi medi di vendita sono stati di 4/5 mesi.
  • a Monopoli la tipologia più richiesta è stato il 3 vani da 70 a 100 mq a piano baso o intermedio, in zona centrale o collinare, meglio se in buone condizioni, con terrazzo e box o posto auto, ad un prezzo variabile tra i 1.500 e i 1.900 Euro al mq e i tempi medi di vendita sono stati di 3/4 mesi.
  • a Trani anche nel I quadrimestre 2012 la zona più richiesta continua ad essere il centro e, verso sud, l’area intorno all’ospedale. Il prezzo medio di vendita si è attestato sui 1.300/1.400 Euro al mq e la tipologia preferita risulta il 3 vani, possibilmente attico, di 100 mq con box auto.
  • A Lecce i clienti tipo restano le famiglie, le coppie e i giovani. Il prezzo medio degli appartamenti in città si è attestato sugli 800/1.000 Euro al mq per l’usato, sui 1.200/1.300 Euro al mq per il nuovo.
La Redazione