Sotto il comando Unifil – che vede impiegati circa 12mila uomini di 95 nazionalità diverse – il generale Lamanna coordina le attività di 3.483 uomini provenienti da nove Paesi diversi. Il corpo militare sovrintende al monitoraggio della cessazione delle ostitlità, al sostegno e al graduale passaggio di consegne delle prerogative di controllo del territorio alla polizia libanese.

Dal 2006 a oggi, il Ministero della Difesa ha finanziato con 6 milioni e 800mila euro molteplici progetti di cooperazione internazionale per favorire la crescita del territorio.

“Il lavoro svolto da voi qui – ha dichiarato il sindaco di Bari – è soggetto alle leggi di Dio e degli uomini e conduce le popolazioni locali in un cammino di pace, dando lustro al ruolo e all’immagine della Puglia e del suo capoluogo nel mondo. La Brigata Pinerolo è per Bari come un figlio che parte e va lontano: è bene che Bari e la Puglia conoscano sempre meglio il lavoro svolto dalla Brigata e dagli uomini e dalle donne pugliesi che difendono la pace in un territorio ad altissima tensione grazie alla loro professionalità e umanità”.

Alle 16 ora locale, il sindaco Emiliano ha poi consegnato al personale sanitario dell’ambulatorio del Comune di Jibal Al Butm l’elettrocardiografo donato dalla Città di Bari. Infine alla presenza del presidente delle municpalità di Tiro El Husseini, dell’imam del villaggio e del generale Lamanna, il sindaco di Bari ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Jibal Al Butm dal primo cittadino libanese Kiaimi.

(Comunicato Ufficio Stampa Comune di Bari)