L’apertura dell’evento sarà affidata a Carolina Da Siena, scelta per partecipare al Supersound di Faenza e vincitrice del contest Premio Maggio, un contest per gruppi musicali ed artisti emergenti, organizzato da CGIL con la collaborazione di Arci, Friends of music e Abusuan che ha visto l’iscrizione di quasi un centinaio di bands e l’intervento di Giordano Sangiorgi, patron MEI, come giurato d’eccezione per la finale del Kismet.

A presentare l’intero evento, che avrà inizio dalle ore 18, saranno Maria Giaquinto e Alessio Giannone alias Pinuccio, famoso per le sue telefonate irriverenti. Da cornice all’intero evento spazi espositivi con idee creative, progetti sociali ed artistici.

La volontà di questa iniziativa, nasce da un’idea di CGIL volta ad avvicinare i lavoratori dello spettacolo a temi quali : il contrasto al lavoro nero, assenza di norme per la protezione dell’artista sul fronte fiscale, previdenziale e della sicurezza sociale. Un’idea musicale alternativa che unisca pubblico ed artisti a tematiche importanti.

L’evento gratuito, che si terrà presso l’anfiteatro di Japigia, a Bari, vedrà sul palco il post-rock sperimentale dei Giardini di Mirò, band composta da cinque ragazzi emiliani, impegnati nella ricerca di nuove forme sonore, piuttosto inusuali per il panorama italiano. Omaggio alla canzone italiana con la genialità di Tonino Carotone, autore del tormentone, “E’ un mondo difficile”, anche membro dei Radiobemba, che dopo l’incontro con Manu Chao, ha preso il cognome d’arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione. Ascolteremo anche il cantautorato indie degli Amor fou, gruppo che non ha paura di sporcarsi le mani con la realtà, raccontando la cronaca nera con un approccio degno del miglior cantautorato italiano che guarda con l’occhio attento del cinema d’inchiesta.

Sul palco di Premio Maggio anche la poliedricità dei Quintorigo, gruppo italiano dove musica e voce sembra quasi si rincorrano grazie all’orchestralità di ottoni ed archi che permettono di spaziare dal jazz al rock, passando per punk e reggae, toccando punte di blues e perfino tango. Ci lasceremo travolgere dai ritmi della Municipale Balcanica, formazione nata nel 2003 che ha fatto del nomadismo il proprio punto di forza. Originale e distintivo l’approccio alle antiche melodie che proviene dalla formazione musicale di ciascun componente del gruppo che ha iniziato la propria esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d’origine, Terlizzi. Il gruppo presenterà alcuni brani del nuovo album “Off Beat” in uscita a fine maggio. Così le influenze del rock, del jazz più libero e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche e folli. e per il finire il dj set di Bunna degli Africa Unite. Nel pomeriggio prevista anche l’esibizione del Fabularasa e di Milad Fatoullah.

29 aprile 2012

La redazione