Alla cerimonia sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, il vicesindaco Alfonso Pisicchio, il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il Priore della Basilica di San Nicola Padre Lorenzo Lorusso, il vicepresidente del Consiglio comunale Massimo Posca, il sindaco di Bivongi (Comune in cui è nato Padre Bova) Ernesto Augusto Riggio e l’ex sindaco di Bari Franco De Lucia.

“Ci sono meriti che hanno una particolare caratteristica – ha dichiarato durante la cerimonia il sindaco Emiliano – vengono compresi senza bisogno di spiegazioni da un gran numero di persone, che con grande felicità ritengono di assegnarli a una persona eccezionale. Quindi noi oggi stiamo celebrando un momento di unità della nostra comunità, stretta attorno alla figura di Padre Damiano Bova.

Raramente in passato è accaduto che la cittadinanza onoraria sia stata conferita con questo sentimento di fraternità, e credo che il merito sia soprattutto di coloro che fanno sì che San Nicola riesca a far vivere ancora, con la forza della contemporaneità, il suo messaggio straordinario di pace, unità, rispetto delle differenze.

Questo è sicuramente merito dei Padri domenicani ed è merito della Diocesi che accompagna questa missione e la asseconda con quella delicatezza e intelligenza che solo un’istituzione ultracentenaria riesce a mettere in campo nella vita quotidiana delle persone”.

Nelle motivazioni del prestigioso riconoscimento è specificato che “saldissimi ed affettuosi sono i rapporti che legano Padre Damiano Bova alla nostra città, e Bari intende esprimergli la propria gratitudine”.

 

Molto si deve all’impegno di Padre Bova, in particolare, in occasione della costituzione della fondazione del “Centro Studi Nicolaiani” nel 1980, delle celebrazioni del IX centenario della traslazione delle reliquie di San Nicola, svoltesi nel 1987 con grande solennità, e dell’inaugurazione del Museo Nicolaiano nel 2010.

(Comunicato Ufficio Stampa Comune di Bari)