La conferenza dei capigruppo della Regione Puglia ha tenuto ieri una riunione riservata coordinata dal presidente del Consiglio, Onofrio Introna. Lo scopo? Probabilmente elaborare una nuova legge elettorale da presentare al più presto in commissione Affari istituzionali, una proposta ‘al maschile’ che si spera possa giungere in commissione prima della petizione popolare.

Quest’ultima propone di presentare liste elettorali composte per il 50% da donne e 50% uomini, pena l’inammissibilità delle liste. In questo caso ogni elettore dovrebbe necessariamente indicare non un solo candidato, bensì due: un uomo e una donna. La raccolta di firme per tale proposta partirà il 31 marzo.

I membri del Consiglio regionale, però, ieri hanno deciso di abbozzare un testo che non escluderebbe del tutto la doppia preferenza, ma neppure la guarda con troppo entusiasmo. I gruppi di centrodestra avrebbero dichiarato di avere poche donne disponibili e che compilare la lista con il metodo del 50 e 50 sarebbe complicato. Il Centrosinistra, invece, pur avendo diverse donne a disposizione, pare abbia timore di mettere a rischio la rielezione dei consiglieri uscenti.

Per conoscere il futuro della legge elettorale in Puglia non resta che aspettare la prossima settimana quando a un consulente giuridico arriverà l’incarico per la scrittura della bozza. La Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia dovrà quindi dare il via a una vera e propria corsa contro il tempo.

Maria Bruno