Il Comune potrebbe finanziare la Fondazione con più di due milioni di euro, durante il 2012. Questo, però, solo se anche gli altri enti si renderanno disponibili a rincarare il contributo.

«Finché c’ero io a presiedere il Consiglio di Amministrazione del Petruzzelli – ha affermato Emiliano – né Regione né Provincia né Governo, duole dirlo, avrebbero dato un soldo in più».

Nel mirino delle accuse lanciate dal primo cittadino barese ci sono soprattutto l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, che avrebbe “sostenuto cose fuori dal mondo”, secondo il sindaco, e Alessandro Laterza, membro del Consiglio di Amministrazione, il quale, sempre secondo Emiliano, avrebbe “spinto gli imprenditori baresi a non investire nel teatro” perché ‘emilianizzato’. Accuse anche per Angiola Filipponio, ex sovrintendente che avrebbe avuto alterchi con il sindaco stesso.

Neppure il ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, è stato risparmiato. Secondo Emiliano, infatti, “le ultime persone al mondo che avrebbe dovuto incaricare se voleva creare un clima sereno nel consiglio di amministrazione erano Laterza e Filipponio”.

Il passivo, che secondo il sindaco ammonta a un milione e mezzo di euro e non a quattro milioni, come dichiarato dal commissario Fuortes, sarebbe quindi il frutto di un complotto, la conseguenza dell’ostilità nei confronti di Emiliano.

Maria Bruno