Ieri, nella sede Cepu di Bari, l’ente CESD, accreditato dal ministero della Giustizia per corsi tesi alla formazione dei mediatori civili,  ha presentato questa nuova figura.

Il mediatore è un terzo individuo, neutrale, che assiste le parti in un conflitto nella ricerca di una soluzione amichevole, che eviti il ricorso al giudice.

Istituita con il decreto legislativo del 4 marzo 2010, la mediazione civile dal 21 marzo 2011 è diventata obbligatoria in molte materie, tra cui diritti reali, successioni ereditarie e risarcimento danni derivanti da responsabilità medica. Questo perchè bisogna accellerare i tempi dei processi civili, la cui lentezza ha un costo che supera i due miliardi di euro.

L’obiettivo della mediazione è proprio quello di alleggerire il carico di lavoro dei tribunali e di conseguenza, snellire i tempi connessi alle cause giudiziare. Passando da un mediatore c’ è un tempo limite di 120 giorni per conciliare una lite.

“Grazie alla mediazione si possono prevedere tagli sostanziali ai costi della della Giustizia stimati tra il 20 e il 25 %” –  ha spiegato il formatore Luca Posseri – una vera rivoluzione in ambito legale, che porterà a un cambiamento sull’approccio  alle controversie civili”.

Alessandra Anaclerio