«La bellezza è senza dubbio la principale caratteristica che il mondo riconosce all’Italia», ha esordito il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, e a lui ha fatto eco il sindaco di Bari, Michele Emiliano, affermando che «l’Italia è la bellezza stessa declinata in mille forme. Su questo si fonda la nostra identità, questa è la nostra forza ed è da qui che dobbiamo ripartire».

Bellezza, dunque, anche come stimolo al cambiamento, modello di sviluppo e chiave fondamentale per capire in che modo l’Italia possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro. Perché, come ha ricordato l’applauditissimo Roberto Vecchioni attraverso la canzone vincitrice dello scorso Festival di Sanremo, «le idee sono come le farfalle, che non puoi togliergli le ali», «sono come le stelle, che non le spengono i temporali». E, come canta in un’altra canzone, la forza del pensiero, che ci rende simili ai poeti, a volte può essere tale da spostare persino i fiumi.

Il cantautore milanese, “intervistato” dal sindaco Emiliano, ha inoltre elencato tre componenti fondamentali per la rinascita dell’Italia: il Sud, per la sua storica e naturale vocazione alla creatività e alla bellezza, le donne, per la loro purezza ed estraneità ai meccanismi del potere, e i giovani, per la loro curiosità e intelligenza, nel senso più latino del termine.

In un periodo in cui né la creazione, né la salvaguardia della bellezza (artistica, culturale, paesaggistica) sono al centro della politica italiana, con il Convegno di oggi è stata avanzata la proposta di definizione di una legge nazionale sulla Bellezza. Tale legge, come ha dichiarato il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, offrirà un modello di sviluppo nuovo e alternativo rispetto a quello del XX secolo, rendendo «più moderne e vivibili le città» e migliorando «la qualità della convivenza e del benessere individuale». Cesseranno, così, la convinzione e la tendenza a plasmare liberamente il territorio in base solo agli interessi economici e mai dei rischi che ne potrebbero derivare.

Da domani al 4 dicembre, infine, presso il Centro Universitario Sportivo del capoluogo pugliese, si terrà il IX Congresso Nazionale di Legambiente: personaggi del mondo politico e culturale, italiano e internazionale, celebreranno il valore della bellezza nella natura attraverso il dibattito su questioni ambientali come la rivoluzione energetica, la lotta contro i mutamenti climatici, la politica industriale per un’Italia più pulita e la battaglia contro il rischio idrogeologico e la deturpazione del paesaggio.

Alessandra Morgese