“Bari Sicura” si articola in due sottoprogetti: “progetto scuola” e “Movida sicura”. Si tratta di un progetto che è costato circa 200mila euro. La cifra utilizzata non intacca la produttività complessiva, infatti si è ricostruito il fondo del salario accessorio del 2010, in modo da garantire la copertura per la parte residua, lasciando dunque inalterato il valore della produttività complessiva. In altri termini, vengono utilizzati alcuni proventi delle multe per finanziare tali servizi (art.208).

Nello specifico, il “progetto scuola”  prevede, durante il periodo scolastico, una fitta presenza di agenti sia all’entrata che all’uscita degli istituti. Circa 170 vigili presenzieranno lungo le strade e nelle vicinanze degli ingressi delle 72 scuole interessate, si parla di un costo pari a 131.868 euro.

Inferiore il costo della “movida sicura” (82.920 euro), che servirà a prevenire  i tragici incidenti stradali dipesi dall’utilizzo di sostanze stupefacenti o dall’eccessivo consumo di alcolici. Questo progetto sarà reso possibile grazie, non solo all’introduzione di un terzo turno di servizio, ma anche ai maggiori controlli che saranno effettuati sulle strade.

I vigili ai posti di blocco misureranno la percentuale di alcol, o meglio dell’etanolo nel sangue, attraverso l’utilizzo dell’etilometro, alri agenti aumenteranno i controlli nei locali frequentati principalmente nel fine settimana, con il solo obiettivo di evitare in tali ambienti l’uso di droghe.

In relazione all’utilizzo delle risorse, ex art. 208 del codice della strada, si chiude quindi parzialmente la vertenza che da circa 5 settimane investe gli agenti della Polizia Municipale. La loro protesta, infatti, concerneva la mancanza della fornitura delle divise e questioni di carattere economico.

Roberta Lisco