A lanciare l’iniziativa, già approvata dalla giunta comunale e  rientrante nel contesto di servizi “Bari Digitale 2.0”, l’azienda “Exprivia’’, società con sede legale a Molfetta da anni impegnata nello sviluppo di soluzioni software.

Per usufruire dell’innovativo sistema, basterà scaricare dall’ “App Store’’ tramite iPhone o dall’ “Android Market’’ attraverso un cellulare con sistema operativo Android, una specifica App, chiamata appunto “Bari Mobile”. L’utente avrà quindi a disposizione un borsellino elettronico per micro-pagamenti, che potrà ricaricare con un credito prepagato da spendere per comprare i servizi messi a disposizione dal Comune.

Il conto virtuale, inoltre, sarà ricaricabile attraverso una transazione normale via carta di credito, ma si prevede di collegare all’applicazione la soluzione “Pay4Any’’ concepita da “Exprivia’’. Si ipotizza anche l’acquisto di un carnet di ticket mediante contanti presso specifici esercizi pubblici.

Dopo aver eseguito il download della App, il cliente dovrà registrarsi al servizio. In seguito, gli sarà inviata a casa un’apposita card con tanto di codice QR, una matrice composta da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata, da portare sempre con sé. Oltre alla carta, verranno spediti una serie di adesivi con lo stesso QR da apporre sul parabrezza dell’auto.

Una volta parcheggiata la vettura, infatti, l’automobilista premerà “Start’’ sull’applicazione del telefonino, facendo così partire il pagamento. Pigiando “Stop’’ il conteggio si fermerà. Grazie a questa utile funzione, si avrà l’opportunità di prolungare il periodo di sosta del mezzo senza emettere un ulteriore tagliando. I vigili urbani controlleranno la validità dell’operazione puntando coi rispettivi smartphone, dotati di una particolare App, il QR code esposto sul vetro anteriore del veicolo.

Per quanto riguarda gli autobus, invece, una volta salito a bordo il viaggiatore acquisterà il biglietto selezionandolo dal suo cellulare. Successivamente, riceverà un certificato  codificato  sotto  forma  di  QR da far visionare al controllore. Una sorta di ricevuta elettronica, insomma, che permetterà la dematerializzazione dei ticket cartacei.

Per il momento, è previsto un periodo di sperimentazione di 24 mesi durante il quale “Bari Mobile’’ verrà sviluppato e provato. Al termine del test, il Comune di Bari avvierà un gara per la gestione del servizio al fine di garantirne la continuità a beneficio dei cittadini.

«L’amministrazione comunale intende utilizzare tutte le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per semplificare la vita del cittadino – ha dichiarato l’assessore all’Innovazione e informatizzazione Annabella De Gennaro – il progetto presentato da “Exprivia’’ è molto articolato e ruota intorno al concetto di “Città digitale”. Abbiamo scelto di avviare la sperimentazione partendo dal settore mobilità per sondare gli effetti positivi delle nuove applicazioni su pratiche comuni, come l’acquisto dei biglietti dell’autobus e dei grattini per la sosta».

Stando a quanto riferito da Luigi Dipace, responsabile del settore ricerca e sviluppo di “Exprivia’’, il gruppo si impegnerà affinchè il via effettivo al progetto avvenga entro un paio di mesi. Dipace ha poi parlato di un “investimento strategico’’ attraverso il quale collaudare in un contesto urbano reale una piattaforma di servizi per il cittadino, aperta a futuri ed ampi sviluppi e finalizzata a portare innovazione nelle amministrazioni pubbliche e private

Miki Marchionna