Obiettivo ridurre l’impatto epidemiologico, clinico e sociale delle malattie cerebrovascolari.  Il futuro è già oggi. Abbiamo a disposizione farmaci nuovi e trattamenti moderni, vere armi per sconfiggere una patologia dagli esiti drammatici per il paziente e le famiglie,  ed offrire agli amministratori l’opportunità di ridurre gli elevati costi sociali derivanti dalle degenze ospedaliere, dalle fasi riabilitative e dagli oneri previdenziali.

Francesco  Federico, direttore della Stroke Unit dell’Università degli Studi di Bari, illustrerà i nuovi percorsi per una moderna ed efficacia  gestione dell’ictus, cambiata negli ultimi venti anni dalla fase preventiva, a quella curativa e riabilitativa. Terapia medica ed interventista con il posizionamento di stent per il trattamento delle stenosi carotidee critiche.

La trombolisi sistemica, endovenosa o loco regionale, effettuata quest’ultima direttamente vicino alla lesione ischemica, riduce la mortalità a tre mesi dallo stroke.  Bruno Tartagliane il confronto delle due metodiche, la cui efficacia e tollerabilità sono in corso di valutazione in uno studio multicentrico che vede coinvolta l’Università di Bari.

Marco Ciccone, associato di cardiologia dell’Università di Bari, dimostrerà l’efficacia delle statine, molecole più conosciute per la cura del post infarto e dell’ipercolesterolemia, nel trattamento dell’aterosclerosi carotidea. Studi controllati dimostrano riduzione degli eventi e regressione dell’aterosclerosi.

Al dott Riccardo Guglielmi, responsabile delle attività cardiologiche ambulatoriali dell’Azienda Policlinico, il compito di illustrare le novità della ricerca farmacologica, i nuovi farmaci antitrombotici, molecole che si contraddistinguono per efficacia, minor rischio di sanguinamento, nessuna interferenza con la dieta ed assenza di controlli ematochimici, in definitiva migliore qualità di vita per i pazienti.

Cardiologi e Neurologi impegnati il 25 Novembre a coniugare salute e benessere per un futuro migliore dei pazienti.

(Comunicato stampa del cardiologo Riccardo Guglielmi)