Commenti amari da parte di chi ha partecipato alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Al termine dell’incontro, durante il quale le Regioni hanno simbolicamente consegnato al Governo i contratti con Trenitalia per il trasporto pubblico locale, l’assessore al Sud e Federalismo, Marida Dentamaro, si sfoga:
«Attendiamo dal 16 Dicembre 2010 che il Governo onori l’impegno, formalmente assunto in cambio dell’intesa sul federalismo fiscale, a sbloccare subito 400 milioni di Euro e salvaguardare anche per il 2012 le risorse destinate al Tpl; la conseguenza è che oggi nessuna Regione, senza eccezioni, è in grado di applicare i contratti per la mobilità su ferro».
Scenari preoccupanti, dunque, per i tanti pendolari che, tra mille problemi, affrontano quotidianamente le epopee dei viaggi in treno. Il problema principale, per l’esponente della Giunta Vendola, è la “sordità” del Governo di fronte ai reali problemi di chi non ha auto blu a disposizione per le proprie trasferte e deve “accontentarsi” del trasporto pubblico locale.
In un momento difficile per la vita del Paese, sostiene l’assessore, la maggioranza continua a parlare di tagli a Regioni ed Enti locali come se si trattasse di una «torta da spartire tra le varie istituzioni»:
«Il punto, invece – prosegue l’assessore Dentamaro- è che si sta parlando del pane per i cittadini, fuor di metafora, i tagli non sono alle Regioni ma, brutalmente, ai servizi essenziali per le persone, le famiglie, le imprese».
Oggi tocca ai trasporti, domani ai servizi sociali. L’esponente della Giunta Vendola annuncia che presto ci sarà un incontro tra le parti sociali per poter mettere a punto una proposta il più possibile condivisa che solleciti seri provvedimenti per la crescita dell’Italia:
«Il Paese ne ha estremo urgente bisogno per non arrivare al collasso – conclude la Dentamaro – e se il Governo non se ne è accorto noi non intendiamo restare inerti».
Eva Signorile