
Dalle dichiarazioni rese ai pm, Tarantini avrebbe messo su un giro di prostituzione per poter agevolare i propri affari, vincere gli appalti, conoscere le persone giuste. Le donne reclutate da Giampi non sarebbero state solo escort. Alcune avrebbero fatto parte della buona società barese, le mogli, le fidanzate, le figlie di notai, avvocati e professionisti, disposte a tutto per entrare alla corte del Cavaliere. L’imprenditore barese le avrebbe usate come merce di scambio per ottenere favori.
«Ho pensato in questi anni che le ragazze e la cocaina fossero una chiave di accesso per il successo nella società».
Perciò, nel 2008, per far colpo su Berlusconi, Tarantini avrebbe partecipato alle feste del premier in Sardegna, accompagnato da belle donne che avrebbe presentato come amiche, ma che in realtà avrebbe pagato. E il giro del “reuccio” di Bari si sarebbe esteso. Dalle dichiarazioni, Tarantini avrebbe presentato “amiche” sia a politici di destra che di sinistra. Dall’interrogatorio di una escort della scuderia, Terry De Nicolò, si apprende che Sandro Frisullo, ex vice di Vendola, avrebbe accettato una tangente sessuale, offerta da Giampi e “consegnata” dalla stessa Terry, in un appartamento dei proprietà di Frisullo, all’angolo tra via Giulio Petroni e l’extramurale Capruzzi.
Ora, le indagini preliminari si sono concluse e il pool di inquirenti, composto dal capo della Procura di Bari, Antonio Laudati, e dai pm Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, hanno disposto la notifica del termine delle indagini agli iscritti nel registro degli indagati. Dei 13 iscritti, si conoscono solo alcuni nomi. Oltre quello di giampi, c’è il fratello Claudio, Massimiliano Verdoscia e Alessandro Mannarini, amici di vecchia data di tarantini e già coinvolti con lui nella vicenda di stupefacenti, la showgirl Sabina Began, dell’”l’Ape Regina”, secondo indiscrezioni, la favorita di Berlusconi.
Compaiono anche i nomi dell’imprenditore Enrico Intini e di Salvatore Castellaneta, le attrici Francesca Lana e Letizia Filippi e Pierluigi Faraone. Non si conoscono i nomi degli ultimi tre indagati.
Pasquale Amoruso