Arrivano quasi in 10mila al San Nicola per la 14esima contro l’ultima in classifica: la Vibonese dell’ex Bari, il centrocampista Gaetano D’Agostino. La Nord torna in curva e il Bari può riprendere la cavalcata verso la B, dopo lo stop a Castellammare di Stabia. Fuori l’infortunato Di Cesare e il suo compagno di reparto Gigliotti, Mignani è costretto a schierare al centro della difesa Celiento, poi ammonito, e Terranova. In attacco, invece, è confermato capitan Antenucci.

Alla mezz’ora la sblocca Botta. Apre Antenucci di destro fuori dell’area di rigore e col mancino l’argentino tocca di punta, mentre il portiere Mengoni esce invano. Poi Basso ci prova al 38° con un gran tiro al volo, respinto da Frattali. Saranno le uniche emozioni della prima frazione di gioco.

Nella ripresa ci provano subito Cheddira, ma Mengoni respinge, e Botta, con la retroguardia ospite a rifugiarsi in angolo. Al 55° doppio cambio: Persano per Sorrentino e Ciotti per Mauceri. Scocca il 59° e Maita va in progressione, lo ferma solo la respinta di Mahrous; sul conseguente corner, Celiento di testa la mette di poco a lato. Nel frattempo esce Di Gennaro in favore di Mallamo. Pericolo per i biancorossi al 69°: Frattali respinge una conclusione di Sorrentino nell’area piccola. Dopo le utlime sostituzioni, Maita, servito dal solito Botta, divora il raddoppio a pochi metri dalla porta difesa da Mengoni. Dicevamo delle sostituzioni, proprio gli autori di quest’ultima azione offensiva escono per Paponi e De Risio, prima Cheddira e Ricci avevano lasciato spazio a Marras e Mazzotta; per i rossoblù il neo-entrato Mamadou Ngom vede annullarsi la rete del pareggio, dopo la segnalazione dell’assistente arbitrale per un presunto fuorigioco.

Quattro minuti di recupero, il Bari non rischia più, malgrado un calcio d’angolo al 90° della Vibonese. Anzi, raddoppia con la quarta rete di Antenucci in campionato, su rigore, dopo un mani di Vergara. Galletti ancora primi a +4 su Palermo e Monopoli, e testa alla Fidelis, vittoriosa a Pagani, prossima avversaria al Degli Ulivi di Andria domenica alle 17.30.