Una partita convincente giocata della squadra di mister Torrente, in un San Nicola meno vuoto del solito grazie alla presenza sugli spalti di cinquemila studenti.

Il Bari parte forte, al 9’ Rossi fallisce la prima occasione calciando sull’esterno della rete, mentre molti tifosi festeggiano l’illusione del vantaggio. Al 19’ lo Spezia con Bovo si fa vedere dalle parti di Lamanna senza creare grossi pericoli. Al 28’ Ghezzal colpisce di testa da calcio d’angolo, trovando il miracolo di Guarna che evita il gol.

Il vantaggio arriva al 34’. Romagnoli perde palla sulla trequarti, Caputo la passa in area di rigore a Ghezzal, che con un colpo di tacco libera Sciaudone per l’ 1-0.

Nella ripresa ritmi più bassi e campo reso scivoloso dalla pioggia. Al 55’ Goian devia di testa e sfiora il pareggio per gli ospiti, con la palla che rimbalza a fil di palo con Lamanna immobile.

Il pareggio porta la firma del capitano dello Spezia Pocari: botta imprendibile da calcio di punizione e barriera biancorossa letteralmente bucata (1-1). Tutto da rifare, ma ci pensa il baby Fedato.

Dopo due minuti il 2-1. Ghezzal si libera dal limite, crossa al centro e Fedato si fa trovare pronto deviando la sfera in rete. Il San Nicola esplode, è un gol che può valere la salvezza. Nel finale da segnalare l’espulsione diretta al difensore Altobello, entrato dalla panchina da appena 90 secondi, autore di un brutto fallo per impedire il contropiede dello Spezia.

Finisce così, la classifica sorride: Bari a 47 punti e cinque lunghezze di vantaggio dalla Reggina quartultima.