Nei primi 10’ di gioco il Bari si dimostra squadra sontuosa, capace di creare 3 nette occasioni da gol con Junior Tallo e Caputo, ma il portiere dell’Ascoli Maurantonio è super tra i pali.  L’illusione dura poco, al 14’ Zaza alla prima occasione sfrutta un’indecisione della difesa, e trafigge Lamanna con un potente diagonale.

La squadra di Torrente crolla come un castello di carta, perdendo la sicurezza iniziale. Il neo acquisto Junior Tallo non incide, delude molto Aprile mai davvero pericoloso sulla fascia sinistra. Al 27’ Caputo prova lo slalom tra i difensori dell’Ascoli senza successo, mentre l’occasione più evidente capita sui piedi di Scalise, che al 41’ viene ipnotizzato da Lamanna in uscita.

Nel secondo tempo gli ingressi di Iunco, Fedato e Galano non cambiano la partita. Il Bari è perennemente nella metà campo avversaria, ma la scarsa mobilità delle punte vanifica ogni sforzo. Solo qualche conclusione imprecisa da fuori area, e tantissimi cross dalle fasce respinti dalla retroguardia bianconera.

Unica azione degna di nota è un gran rasoterra di Bellomo, sventato in angolo dal portiere. Il centrocampista di Bari Vecchia, al centro delle cronache di calciomercato tra Milan, Inter e Roma, è apparso più concentrato a mettere in mostra le proprie capacità balistiche (come stop di tacco e azioni personali) invece di giocare a servizio dei compagni. La classifica si complica, 24 punti e zona playout.

BARI(3-4-1-2) – Lamanna; Ceppitelli, Claiton, Polenta; Defendi, De Falco, Romizi(46’Fedato), Aprile(65’Galano); Bellomo; Tallo(73’Iunco), Caputo. A disposizione: Pena, Sabelli, Ristovski, Sciaudone. Allenatore: Vincenzo Torrente

ASCOLI(3-5-2) – Maurantonio; Ricci, Peccarisi, Prestia; Scalise, Capece(65’Conocchioli), Russo, Fossati, Pasqualini; Zaza, Feczesin(80’Soncin). A disposizione: Melillo, Graham, Scognamillo, Colomba, Di Donato. Allenatore: Massimo Silva

26 gennaio 2012

Daniele Leuzzi