I fischi di fine partita sono meritati. I 268 paganti, a cui si aggiungono i quasi 6mila abbonati , hanno assistito ad un match dai due volti.

Nel primo tempo è il Bari a controllare il gioco, ma i ritmi sono bassissimi e gli attaccanti non riescono ad impensierire le difese avversarie. Solo Leppiler al 13’ e Caputo al 31’ provano a suscitare qualche brivido, ma lo 0-0 rispecchia perfettamente l’andamento del match.

Nella ripresa, al 2’ Borghese inizia la serie di errori personali. Fallo inutile al limite dell’area e sul calcio di punizione successivo Buzzegoli disegna una parabola imparabile per Lamanna: è 1-0. I Galletti non riescono ad aggredire con continuità i portatori di palla del Novara, e al 12’ Mehmeti approfitta dello slalom in solitaria di Gonzalez e solo davanti a Lamanna colpisce con freddezza.

Brutto colpo psicologico, ma dopo 6’ il Bari riapre la partita con un gran gol di Fedato, tiro imparabile nell’angolino alto della porta difesa da Bardi. Nel momento di maggior pressione dei biancorossi Borghese si ripete con un’ingenua scivolata in area di rigore su Pesce: sul dischetto Gonzalez non sbaglia per il 3-1 finale.

15 dicembre 2012

Daniele Leuzzi