L’ex difensore biancorosso Nicola Belmonte è stato condannato a 6 mesi per la gara Cesena-Bari del 17 aprile 2011 ma assolto per i fatti di Udinese-Bari. Già, quali fatti? Sembra che in realtà tutto il polverone alzato per quella gara sia crollato come un castello di carte visto che anche Bonucci e lo juventino Pepe sono stati prosciolti dalle accuse relative a quella gara.

Per quanto riguarda il caso Antonio Conte, la squalifica per l’ex allenatore del Bari poggia principalmente sulle accuse di Filippo Carobbio, che ha indossato la maglia biancorossa nel 2009. La Commissione Disciplinare però ha potuto accusare Conte di sola “omessa denuncia” perché “agli atti è stata raggiunta solo la prova che fosse a conoscenza della combine”.

Si completa così il quadro delle sanzioni per il Bari e i suoi ex tesserati: la Commissione Disciplinare aveva già accolto il patteggiamento proposto dalla società di via Torrebella per responsabilità oggettiva su sei illeciti, comminando così al Bari una penalizzazione di 5 punti da scontare nel prossimo campionato e un’ammenda di 80mila euro. L’ex Andrea Masiello, prima “Thuram bianco” come veniva soprannominato dai tifosi, ora semplice pentito, è stato condannato a 26 mesi di squalifica e a 30mila euro di ammenda, in seguito all’accoglimento della sua richiesta di patteggiamento.

Alessandro Parisi (due anni di squalifica e 10 mila euro d’ammenda), Marco Rossi (1 anno e 8 mesi di squalifica più 20 mila euro d’ammenda), Filippo Carobbio (2 mesi), Christian Stellini (6 mesi), Bortolo Mutti e Guido Angelozzi (4 mesi), completano la lista di quanti hanno chiesto il patteggiamento, ottenendolo.

10 agosto 2012

Angelo Fischetti