Durante la conferenza stampa di presentazione della partita Vincenzo Torrente ha parlato della situazione d’emerga che riguarda in particolar modo la difesa, con le assenze pesanti degli squalificati Garofalo e Ceppitelli e degli infortunati Alessandro Crescenzi, out per il riacutizzarsi di un precedente infortunio muscolare, e di Pedro Cavanda, a causa di una leggera distorsione al ginocchio.

Anche in attacco, però, i problemi non mancano. Alle assenze ormai note di Caputo e Castillo si aggiunge la defezione del fantasista Fernando Forestieri per il fallaccio subito sabato scorso in Toscana. L’allenatore campano ha pensato anche a un cambio di modulo, ma variare l’assetto tattico in corso d’opera non è cosa semplice.

«Stamattina ho fatto un allenamento di rifinitura, ma non penso di cambiare il 4-3-3. In difesa, a destra, dovrebbe giocare Masi, a centrocampo attendo gli ultimi minuti per sapere le condizioni di Defendi, che potrebbe svariare su tutta la fascia», ha detto il mister biancorosso.

C’è anche tempo per discutere di una polemica inziata da Davide Lippi, figlio dell’ex ct della Nazionale. L’agente dei calciatori baresi Galano e Bellomo, si è lamentato con toni molto pesanti nei suoi confronti per lo scarso utlizzo dei suoi assistiti.

«Non capisco queste lamentele: ho letto l’intervista e posso dire che chi ricopre questi ruoli nel calcio dovrebbe spronare i propri giocatori e non fare il contrario. Comunque, non polemizzo e ho piena fiducia nelle potenzialità dei due calciatori», ha sottolineato Torrente.

La Juve Stabia occupa una posizione tranquilla in graduatoria (12esimo posto con 39 punti) e come il Bari non ha ormai molto da chiedere al campionato.

«I nostri avversari sono determinati e abituati a queste partite: è importante l’assenza di Sau, ma dobbiamo sempre dare il massimo, mai accontentarci», questo il monito del tecnico di Cetara.

Nessun precedente al San Nicola tra le due squadre. L’unico confronto tra tra Bari e Juve Stabia risale al match dell’andata al Menti di Castellammare terminato sul risultato di 1-o in favore delle Vespe con un rigore a dir poco dubbio concesso dall’arbitro Melchiori e trasformato dall’ex foggiano Sau.

Daniele Leuzzi