L’incontro, però, sarebbe ancora in dubbio a causa delle forti nevicate che stanno colpendo in questi giorni il Nord Italia e che già mercoledì scorso avevano fatto saltare l’interrogatorio del terzo calciatore di serie A, dopo Andrea Masiello e Marco Rossi, che si sarebbe dovuto sentire in Puglia.

Palazzi, infatti, dovrebbe arrivare a Bari in treno direttamente da Cremona, dove ieri ha incontrato il titolare dell’altra inchiesta sul calcioscommesse, il pm Roberto Di Martino.

«Vogliamo fare chiarezza il prima possibile, speriamo entro l’inizio del prossimo campionato: ora cominceremo con le audizioni, di cui faremo sapere presto il calendario», ha detto ieri il capo della giustizia sportiva prima di lasciare la Procura lombarda.

E il Bari, così come diverse altra squadre, trema per quanto sta emergendo e per quanto emergerà ancora nel corso delle indagini, che lo mette a serio rischio per responsabilità oggettiva.

«Nessuno può sentirsi al sicuro di fronte a un fenomeno del genere», ha detto nei giorni scorsi l’amministratore unico dei biancorosso Claudio Garzelli, manifestando l’intenzione del club di correre quanto prima ai ripari.

Allo studio dei legali della società di via Torrebella, infatti, ci sarebbe una strategia volta a limitare quanto più possibile i danni, che vedrebbe la possibilità di costituirsi parte civile nel processo che verrà instaurato.

Nicola de Mola