LAMANNA 6: le uniche sue preoccupazioni derivano dai calci di punizione messi in mezzo all’area da Zecchin, per il resto partita di ordinaria amministrazione.

CRESCENZI 6: siamo abituati a vederlo spingere di più sulla sua fascia e ad aiutare le azioni d’attacco: questa volta, vista la grande condizione dell’attacco biancorosso, si è limitato a contenere le poche azioni pericolose del Varese.

BORGHESE 6,5: la sua prestanza fisica è sempre d’aiuto alla squadra. Riesce a dare tranquillità a tutto il reparto difensivo, creando anche qualche pericolo in attacco sui calci piazzati.

CEPPITELLI 6: sostituisce in maniera egregia lo squalificato Polenta. Si fa trovare sempre pronto, non soffrendo più di tanto lo sterile attacco varesino.

GAROFALO 5,5: in molte azioni si estranea dalla squadra. Non spinge molto e soffre l’avvio pimpante dei padroni di casa nei primi minuti del secondo tempo con Neto e De Luca nella sua zona di campo.

DEFALCO 6,5: si fa trovare in tutte le zone del campo, riesce proficuamente a impostare le azioni d’attacco e ad aiutare la fase difensiva.

DONATI 6: buona partita del capitano. Ci mette la solita grinta per gran parte del match e riesce a non farsi condizionare dalle voci di mercato di questo periodo.

SCAVONE 6: può segnare il 2-o al 21’, ma Bressan gli dice di no. A centrocampo si muove bene, trovandosi a suo agio con Donati e De Falco.

(86’ BOGLIACINO S.V.)

FORESTIERI 7: dopo aver vinto il ballottaggio con Defendi e Galano gioca una grande partita, riuscendo a partecipare a tutte le azioni pericolose create dall’attacco barese. Sfortunato sul tiro che avrebbe chiuso la partita al 66’.

(71’ DEFENDI S.V.)

STOIAN 7,5: per la maggior parte della partita è il vero incubo del Varese: ogni azione pericolosa passa dai suoi piedi. Riesce a dialogare molto bene con i suoi compagni di reparto e chiude la partita, trovando il suo terzo gol in campionato con un pregevolissimo destro sotto la traversa.

CAPUTO 6,5: ha il merito di portare subito il Bari in vantaggio al 7’ con la sua quarta marcatura stagionale. Si muove molto per tutto l’attacco, ma quel clamoroso gol sbagliato al 56’ poteva costare molto caro. Dopo l’errore sparisce dal gioco e viene sostituito da Castillo a 10 minuti dal termine.

(81’ CASTILLO 6): entra nel momento in cui il Varese si è oramai arreso alla sconfitta e riesce a creare altri problemi alla retroguardia lombarda in contropiede. Serve una deliziosa palla gol a Stoian, che però calcia fuori.

TORRENTE 7: non era facile preparare una partita su un campo così ostico dopo le dure polemiche ricevute in seguito ai due pareggi con Vicenza e Gubbio. Riesce a stimolare a dovere la squadra e a farla rimenere concentrata, stavolta, per tutti i 90 minuti.

Vito Nicola Palumbo