Il giocatore, che il prossimo marzo compirà 23 anni e che in questa stagione non ha vestito per neanche un minuto la maglia rosanero, ha risposto alle domande dei giornalisti, dimostrando di conoscere bene l’ambiente barese. Anche grazie a qualcuno che ha già giocato nel capoluogo pugliese, il suo amico e connazionale Andras Gosztonyi, protagonista di una fugace esperienza a Bari due stagioni orsono.

«L’ho sentito prima di firmare e mi ha parlato benissimo della città e dei tifosi biancorossi», ha raccontato l’ex Haladas, con cui ha messo a segno 3 reti in 44 presenze.

Il centrocampista, che all’occorrenza può giocare come terzino destro, si è poi soffermato sulla sua voglia di mettersi finalmente alla prova con il calcio italiano dopo mesi di soli allenamenti in Sicilia.

«Questa per me è una chance importante: voglio giocare e fare esperienza in un campionato che conosco poco», ha detto, aggiungendo di voler fare bene con i Galletti in questi 5 mesi per guadagnarsi il ritorno alla base.

«Sono pronto a impegnarmi al massimo, perché il mio obiettivo è tornare a giocare in serie A con il Palermo», ha confessato ai presenti il giocatore, che vestirà la maglia numero 46.

Simon è il dodicesimo ungherese a indossare la maglia biancorossa. Il più famoso è stato, senza dubbio, l’attaccante Mihaly Voros, indimenticato protagonista a Bari per ben 6 stagioni tra il 1947 e il 1953, nelle quali mise a segno 54 reti in 142 presenze.

Gli ultimi in ordine di tempo sono stati, invece, i centrocampisti Vladimir Koman e Andras Gosztonyi nel campionato 2009/2010 e la punta Gergely Rudolf, autore la scorsa stagione di 2 reti in 13 presenze.

Nicola de Mola