Oltre a non formulare un’offerta concreta, la Meleam non avrebbe assicurato sufficenti garanzie sugli imprenditori che l’avrebbero aiutata a rilevare il club biancorosso, fornendo «alcuni nominativi soltanto il 17 dicembre, senza mai esibire il mandato a trattare l’acquisto delle partecipazioni anche in loro rappresentanza».

Una doccia fredda per la società operante nel campo della sicurezza sul lavoro, che soltanto pochi minuti prima aveva annunciato di voler raggiungere l’accordo al più presto.

«Nel confermare di aver concluso tutte le attività preliminari all’acquisizione dell’As Bari – si leggeva infatti nel comunicato – la Meleam invita l’attuale proprietà ad accelerare le procedure per la conclusione della trattativa, evitando inutili formalismi e badando alla sostanza dei fatti».

Riferendosi alle nuove voci sul calcioscommesse, il messaggio ribadiva la volontà della cordata «a portare a termine la trattativa». Un giallo, insomma, che peraltro sa di già visto.

I Matarrese, titolari in via Torrebella da quasi 35 anni, restano per ora in sella ai Galletti, auspicando che «al recente accorato appello del sindaco faccia seguito una rapida, effettiva e concreta risposta dell’intera città in ogni sua componente».

Il tutto, si legge sulla nota odierna, per «sensibilizzare, responsabilizzare ed infine consentire ogni eventuale iniziativa deve perfezionarsi al fine di salvaguardare il prestigioso ed ultracentenario titolo sportivo».

Vincenzo Drago