Formazioni confermate all’avvio di gara, con Ceppitelli e Polenta che sostituiscono gli infortunati Crescenzi e Garofalo tra i biancorossi e l’ex di turno Robert Maah che vince il ballottaggio in attacco con Di Carmine nella squadra allenata da Foscarini.

Prima vera occasione gol al 20’, quando Rivaldo crossa dalla destra per la testa di Donati, che impegna a terra il portiere veneto Cordaz. Undici minuti dopo Ceppitelli rischia grosso, quando con un colpo di testa all’indietro rischia di servire l’esterno del Cittadella Job: provvidenziale l’uscita di Lamanna.

E’ solo il preludio al vantaggio degli ospiti, che puntualmente arriva al 38’: Di Roberto fa quello che vuole sulla sinistra con Polenta e mette sul secondo palo, dove stavolta il camerunese non perdona la difesa biancorossa, parsa nella circostanza molto impacciata.

La squadra di Torrente non sembra accusare particolarmente il colpo e dopo appena tre minuti costruisce l’occasione più nitida della prima frazione: splendido triangolo tra Rivas e Donati sulla sinistra, con l’argentino che si presenta a tu per tu con il portiere ospite, bravissimo nella circostanza a respingere d’istinto in angolo. Sul seguente corner, timide proteste baresi per una presunta trattenuta su Borghese: l’azione chiude il primo tempo.

Nella ripresa Torrente getta nella mischia il rientrante Bogliacino al posto di Rivaldo ed è proprio l’uruguayano al 50’, al termine di un’azione avviata da uno splendido tacco di Galano sulla destra, a insaccare di testa una deviazione incerta di Cordaz su un cross di Rivas.

Primo gol stagionale per l’ex napoletano che cinque minuti dopo sfiora addirittura la doppietta, quando su assist dalla sinistra di Marotta, controlla e calcia di sinistro, ma il suo tiro viene deviato oltre la traversa.

La partita si fa divertente e vive di continui capovolgimenti di fronte sino al 77’, quando il Bari ribalta il risultato: ancora Marotta mette in mezzo dalla sinistra per l’accorrente Donati, che calcia di prima e, complice una deviazione di Vitofrancesco, spiazza il numero uno veneto.

Neanche il tempo di esultare, che due minuti dopo proprio Maah, servito da Di Roberto, batte Lamanna in uscita con un pregevole pallonetto: è il 2-2 finale che resiste senza grossi sussulti sino alla fine, se non si esclude un destro velenoso (in realtà più un cross sbagliato che un tiro) di Stoian, subentrato a Galano, un minuto dopo il 90’.

Quinta partita consecutiva senza successo per il Bari e classifica che ora si fa preoccupante per i biancorossi, che si portano a 21 punti, a due sole lunghezze dal quint’ultimo posto occupato dal Brescia, prossimo avversario della squadra di Torrente nel posticipo di domenica prossima alle 12:30.

TABELLINO:

BARI (4-3-3): Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Dos Santos, Polenta; Rivaldo (1’s.t. Bogliacino), Donati, De Falco; Galano (20′ s.t. Stoian), Marotta, Rivas (35’s.t. Kopunek). In panchina: Koprivec, Masi, Sini, Di Noia. Allenatore: Torrente

CITTADELLA (4-4-2): Cordaz; Vitofrancesco, Martinelli, Pellizzer, Marchesan; Di Roberto, Busellato, Schiavon, Job (38′ s.t. Gorini); Bellazzini (23′ s.t. Di Carmine), Maah. In panchina: Pierobon, Borsato, Carra, Branzani, Martignano. Allenatore: Foscarini.

ARBITRO:  Gallione di Alessandria.

RETI: 38′ pt Job, 5′ st Bogliacino, 32′ st Donati, 35′ st Maah.

NOTE: Paganti 408, incasso di euro 5.506, abbonati 4.440, quota 28.000 euro. Ammoniti: Borghese, Schiavon. Angoli: 9-6 per il Bari. Recupero: 0′, 3′.

Nicola de Mola