Il Bari parte con la consapevolezza di dover dimenticare la sconfitta casalinga subita nell’ultimo match interno contro il Pescara di Zeman, ma forte della buona prestazione che ha portato i 3 punti contro il Grosseto in trasferta nell’ultima giornata. La compagine biancorossa si presenta, però, molto rimaneggiata con le assenze pesanti di  Donati, De Paula, Forestieri, Garofalo, Crescenzi, Bogliacino e Polenta.

Primo tempo che inizia con gli uomini di Torrente in attacco e già al 3′ minuto Caputo sfiora il gol con un tiro dal lato sinistro dell’area di rigore che sfiora il palo. Al 5′ è ancora l’attaccante originario di Altamura a presentarsi a tu per tu con Rafael, ma la palla messa al centro per Bellomo termina tra le braccia del portiere dell’Hellas.

Al 13’ il  Verona sfiora il vantaggio: prima Lamanna effettua una grande parata sul tocco ravvicinato di Hallfredsson, poi Mareco a porta vuota colpisce il palo. Il match nei primi minuti mostra due squadre che giocano a viso aperto con diverse occasioni per parte. Al 18’ Rivalto serve con un lancio rasoterra Scavone che con il sinistro sfiora la traversa e al 30’ Borghese colpisce un pallone che termina su fondo.

Al 35’ ancora Scavone si lancia sulla sinistra ed effettua un cross basso per Caputo, che manca l’aggancio, lasciando che la sfera termini sul fondo. Il finale della prima frazione vede i gialloblu chiudere in attacco, ma senza regalare grandi emozioni: lo 0-0 sembra rappresentare al meglio l’andamento della partita.

Il secondo tempo inizia con un brivido per i tifosi del Bari: al 4’ Russo sfiora la porta di Lamanna con un pallonetto che termina alto sopra la traversa. Torrente cerca di cambiare qualcosa a centrocampo e sostituisce Scavone, infortunato e claudicante, per Stoian, giocatore veloce e dotato di un ottimo spunto nel dribbling. Al 13’ la seconda sostituzione biancorossa con Bellomo costretto a fermarsi per crampi e al cui posto subentra De Falco. Nella girandola di cambi Mandorlini manda in campo l’attaccante austriaco Pichlmann per Ferrari.

Dalla metà della ripresa il Bari inizia a soffrire le controffensive offensive degli ospiti: la prima avvisaglia del probabile gol dell’Hellas arriva dalla conclusione di Jorginho che, a tu per tu con Lamanna in uscita, conclude addosso al numero uno biancorosso, che salva il risultato per la seconda volta.

Ma il vantaggio della squadra di Mandorlini è rimandato di poco: al 37’ Matteo Abbate su angolo dalla destra approfitta di una dormita della difesa del Bari e, tutto solo, insacca al volo di destro sul secondo palo. Al 42’ veneti addirittura vicini al raddoppio con una conclusione dal limite e a nulla servono i 5 minuti di recupero per le velleità di rimonta dei biancorossi, che si dimostrano davvero poco pericolosi in attacco.

Piovono fischi dagli spalti del San Nicola a fine partita per la squadra di casa, apparsa ancora una volta incapace di sfruttare il fattore casalingo. Il Bari rimane così fermo a 20 punti (e, per giunta, la settimana prossima è in arrivo il -2 per la questione degli stipendi non pagati), mentre il Verona compie un balzo di 3 punti in classifica, raggiungendo a quota 22 al settimo posto in classifica.

Ecco le formazioni schierate in campo dal primo minuto da mister Torrente e Mandorlini:

BARI (4-3-3): Lamanna; Ceppitelli (35′ st Masi), Dos Santos, Borghese, Sini; Rivaldo, Bellomo (17′ st De Falco), Scavone (8′ st Stoian); Defendi, Marotta, Caputo. In panchina: Koprivec, Rivas, Kopunek, Galano. All.: Torrente.

VERONA (4-3-1-2): Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Pugliese; Russo, Tachtsidis, Hallfredsson; Galli (39′ pt Jorginho); Gomez, Ferrari (21′ st Pichlmann). In panchina: Andrade, Ceccarelli, D’Alessandro, Doninelli, Scaglia. All.: Mandorlini.

ARBITRO: Pinzani.

Daniele Leuzzi

 

Ecco il video con gli highlights della partita tra Bari e Hellas Verona: