L’ex padovano, in campo nelle ultime due partite solo grazie a infiltrazioni antidolorifiche e ciononostante in gol nella recente trasferta di Torino, potrebbe così concludere in anticipo la sua esperienza in biancorosso.

I tempi di recupero da questo genere di infortuni sono di solito molto lunghi, tanto che non si esclude che la società e il giocatore decidano di rescindere anticipatamente il contratto che li lega per questa stagione. Il 28enne capocannoniere dei Galletti insieme a Marotta con 3 reti, infatti, è giunto nel capoluogo pugliese dal Chievo Verona  in prestito con diritto di riscatto della metà.

Questa scelta, inoltre, potrebbe rivelarsi utile per la società di via Torrebella, in quanto (visto che il regolamento federale permette la sostituzione, in questi casi, di un giocatore in lista con uno fuori lista), le consentirebbe di reintegrare in rosa uno tra Castillo e Kutuzov, esclusi da Torrente a inizio stagione, come sostituto del brasiliano, andando ovviamente a risparmiare sul suo ingaggio.

E nella scelta dell’allenatore campano, potrebbe essere proprio l’argentino il favorito, visto l’atavico problema della prima punta manifestato dai biancorossi in questo primo scorcio di campionato.

Castillo, che proprio la scorsa settimana ha disputato la sua unica partita stagionale, scendendo in campo in un’amichevole contro il Locorotondo con la maglia della Primavera di Giampaolo, fu acquistato nel gennaio del 2010 dall’allora direttore sportivo Giorgio Perinetti, che gli fece stipulare un lauto triennale nonostante la sua non più verde età.

L’esperienza in biancorosso del 36enne ex Fiorentina, Lecce e Pisa (tra le altre) sinora, però, non è stata delle più fortunate, avendo segnato appena 4 gol in 30 presenze, di cui veramente poche dal primo minuto.

Torrente potrebbe provarlo già nella trasferta di giovedì sera a Marassi, dove il Bari scenderà in campo contro il Genoa nell’incontro valido per il quarto turno di Coppa Italia.

Nicola de Mola