Il gruppo di Torrente affronterà domani alle 15 al San Nicola la grande delusa del campionato, conscio che un’eventuale sconfitta lo avvicinerebbe pericolosamente alla zona retrocessione, distante ora solo 4 lunghezze.

I galletti devono fare i conti con una difesa dimezzata dagli infortuni di Sini e Masi e dalle squalifiche di Dos Santos e Polenta, quest’ultimo espulso nella gara di Torino. Per questo è stato convocato anche il 17enne terzino della Primavera, Giovanni Di Noia.

A centrocampo mancheranno Scavone e Bogliacino, mentre in panchina siederà un altro giovane, il trequartista albanese Fatmir Hysenbelliu, che ha già svolto il ritiro estivo con la prima squadra. Il reparto offensivo è, invece, al completo con l’unica eccezione di Forestieri, rientrato dopo i 2 turni di squalifica, ma ancora acciaccato.

La Samp, inaspettatamente settima in classifica, si presenta al San Nicola con il nuovo allenatore Beppe Iachini, subentrato in settimana all’esonerato Atzori, che dovrebbe adottare uno schieramento simile al 4-3-3 del suo collega biancorosso.

Tra i pali torna l’argentino Romero dopo la convocazione in nazionale, mentre sulla linea mediana Bentivoglio e Dessena dovrebbero prendere il posto di Rispoli e Obiang, quest’ultimo stato fermato dalla Disciplinare assieme al difensore centrale Gastaldello.

Il Bari, peggior attacco del torneo con 12 reti, è chiamato all’impresa: l’ultimo confronto con i liguri risale al marzo scorso, quando un gol di Pozzi affossò le speranze di salvezza dei pugliesi e alimentò un po’ quelle blucerchiate, entrambe poi svanite nella discesa tra i cadetti.

Da segnalare la discutibile decisione adottata dal Viminale, che ha vietato la trasferta ai tifosi ospiti, nonostante lo storico gemellaggio tra i due gruppi ultras, Ucn e Utc. Arbiterà Massimiliano Velotto della sezione di Grosseto.

Vincenzo Drago