LAMANNA 5,5 – Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Sau, in occasione del rigore, riesce a spiazzarlo. Continua a palesare poca convinzione nelle uscite.  Non blocca mai la palla preferendo spesso la respinta.

CRESCENZI 5,5 – Partita d’ordinaria amministrazione la sua. Spinge poco e nella ripresa si allinea alla brutta prestazione della squadra.

BORGHESE 5 – Imbattibile sulle palle alte, palesa qualche incertezza nella marcatura. A metà del primo tempo perde Erpen che, clamorosamente, grazia Lamanna.

POLENTA 5 – Lento e macchinoso. Dove è finito il centrale difensivo che anche il Barcellona corteggiava? Da rivedere.

GAROFALO 5 – Poco lucido in fase d’impostazione: spesso si libera del pallone con troppa foga e senza particolar precisione. Impreciso anche sui calci piazzati.

KOPUNEK 4,5 – Svagato e in ritardo negli interventi. Fa rimpiangere De Falco.

DONATI 5,5 – Parte bene e per buona parte del primo tempo illumina la manovra del Bari. Nel secondo tempo il calo fisico è evidente.

RIVAS 6 – Nulla di trascendentale, sia chiaro. L’esterno argentino, però, quando è in campo conferisce al Bari quell’imprevedibilità che dalla sua sostituzione viene a mancare.

STOIAN 5 – Abulico per buona parte della gara. Si fa ricordare esclusivamente per una rovinosa caduta che poteva permettergli di presentarsi a tu per tu contro il portiere della Juve Stabia.

FORESTIERI 6 – Parte bene e impensierisce la difesa avversaria con rapidi affondi. Si sacrifica anche in fase difensiva con ripiegamenti sulla fascia sinistra che, inevitabilmente, finiscono per sfiancarlo.

MAROTTA 5 – Tanta corsa e sacrifico, ma poca lucidità. Commette spesso fallo in attacco e si ritrova a combattere, in solitario, contra la difesa avversaria.

DE PAULA 4,5 – Entra all’inizio della ripresa al posto di Rivas. Tocca con imprecisione molti palloni e non si rende utile alla causa della squadra.

BOGLIACINO 4 – Il tipico caso di giocatore da “Chi l’ha visto?” calcistico. Entra al posto di Stoian e non si rende mai protagonista nella manovra biancorossa. Pare lontano parente del centrocampista dai piedi buoni ammirato ai tempi del Napoli. (nella foto)

CEPPITELLI S.V

TORRENTE 5 – Schiera la squadra col il 4-2-3-1 che nelle ultime partite aveva prodotto punti, seppur in assenza di gioco. La squadra regge bene per un tempo. Nella ripresa, però, il Bari sparisce dal campo. Troppo nervoso, merita l’espulsione.

 

Nicola Oscar Ottati